Microsoft, patto triennale con le scuole italiane
Data: Luned́, 28 settembre 2009 ore 09:18:29 CEST
Argomento: Comunicati


Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, assieme al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, hanno firmato presso Palazzo Chigi un protocollo d'intesa con il gruppo Microsoft. L'obiettivo è quello di introdurre la tecnologia nella scuola e nell'insegnamento, al pari di quanto stipulato dal ministero con Intel per far leva sulla tecnologia nella formazione del corpo studenti.

La firma del documento (pdf) è avvenuta venerdì e a darne notiziaè il sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione, secondo ilquale l'accordo «si inserisce all'interno dei progetti che i dueMinistri stanno sviluppando con l'obiettivo di innovare emigliorare la didattica attraverso le tecnologie digitali e percorsi diformazione rivolti ai docenti proprio per agevolare e favorirel'utilizzo dei nuovi strumenti informatici in classe». Secondo quanto indicato, il progetto "La Scuola Digitale" si divide in due parti. Della prima si era già parlato a fine 2008, in occasione dell'introduzione delle Lavagne Interattive Multimediali.Sotto questo punto di vista i risultati sarebbero oggi concreti: «Sonogià state installate a settembre 7.697 LIM che si aggiungono alle 3.300LIM fornite dal Dipartimento per la digitalizzazione della pubblicaamministrazione e l’innovazione tecnologica».

La seconda fase del progetto prende avvio in concomitanza con il nuovoannuncio e prevede di informatizzare la totalità delle scuole medie sulterritorio: «L'obiettivo è di avere entro giungo altre 20.000 classi attrezzate e complessivamente 100.000 insegnanti in formazione.Il progetto "Cl@ssi 2.0", che ha già coinvolto la scuola secondaria diprimo grado, ha l'obiettivo di trasformare l'ambiente di apprendimentotradizionale attraverso le ICT. Da oggi parte una seconda fase cheriguarderà anche le scuole primarie e secondarie superiori. Sono stateselezionate intanto 156 scuole, entreranno in formazione 1.404insegnanti di tutte le discipline e 3.526 studenti delle classi prime».

Tra i progetti del ministero v'è inoltre una semplificazione dei rapporti tra la scuola e la famiglia, passando anche in questo caso attraverso il mezzo informatico, a partire da:

  • «Pagelle online»;
  • «Registro elettronico di classe»;
  • «Notifica alle famiglie via SMS delle assenze dei figli»;
  • «Prenotazione colloqui con i docenti»;
  • «Certificati online»;

Il ruolo Microsoft è simile a quello garantito da Intel: la disponibilità a favorire le attività scolastiche legate alla tecnologia con strumenti e programmi adeguati allo scopo, nonché all'educazione verso un rapporto consapevole con il Web e con i suoi servizi. Un evidente accordo di mutuo vantaggio, con Microsoft nella posizione più adatta per proporre le proprie soluzioni ad utenti alle prime armi con l'informatica.

I computer che giungeranno alle classi saranno finanziati dallo Stato per un ammontare di circa 150 euro cadauno.(da business.webnews.it)

Giacomo Dotta







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