I SISSINI… CON IL DONO DELL’UBIQUITA’!
Data: Mercoledì, 29 settembre 2004 ore 15:14:00 CEST
Argomento: Opinioni


I SISSINI… CON IL DONO DELL’UBIQUITA’!

 

L’hanno profeticamente denominata UBIQUO. Beh, sì, parliamo di quel dono che filosoficamente possiede Dio: essere contemporaneamente in più luoghi.Così è scattata in Abruzzo un’operazione di controllo, condotta dal Gruppo servizi di Pg del Nucleo regionale di Polizia tributaria di Pescara, su mandato della Procura della Repubblica di Chieti che aveva raccolto le denunce di alcune insegnanti a proposito di persone risultate falsamente presenti.Le polemiche e le carte da bollo non sono mai mancate, ma adesso è proprio bufera sul sistema "Ssis", le scuole di specializzazione post-lauream che forniscono punti e corsie preferenziali per arrivare alla sospirata cattedra. I precari storici le hanno sempre considerate una rampa di lancio a pagamento per colleghi giovani e inesperti e adesso due sentenze pilota del giudice del lavoro di Chieti minano in tutta la regione le graduatorie degli aspiranti prof.

Decine di casi sospetti, e altrettante denunce alla procura della Repubblica per  falso e truffa, gettano ombre sui corsi di specializzazione delle università abruzzesi. Ma che hanno combinato, dunque, i sissini? Risultavano presenti come allievi alle lezioni della Ssis - la Scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario - perche' le loro firme comparivano sui fogli di frequenza, ma nelle stesse ore tenevano lezioni come docenti presso i rispettivi istituti scolastici. Per questo, 53 frequentatori delle sedi Ssis di Chieti e L'Aquila sono stati denunciati alla magistratura dalla Guardia di Finanza per i reati di uso di atto falso e truffa, in concorso con altre persone ancora da identificare. Dopo i lunghi e complessi accertamenti, che hanno preso in esame due cicli biennali delle sedi di Chieti e L'Aquila (il 1990-2000 e il 2001-2002, con in tutto circa duemila frequentatori), sono emerse le singolari 'ubiquita'' per 53 allievi.

Brutto segno: i tempi difficili fanno sì che, pur di ottenere un posto di lavoro, gli uomini si credano simili a Dio, senza pensare alla loro fragile e imperfetta condizione. E allora basta un’inchiesta così per farli precipitare di nuovo su questa terra…con un pizzico di dignità in meno.

 

                                                                 Silvana La Porta

 

 







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