AUDIZIONE GELMINI IN COMMISSIONE SENATO: CONFERMATI I PROVVEDIMENTI PER I PRECAR
Data: Sabato, 26 settembre 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Nella seduta n. 127 del 23 settembre - che riportiamo di seguito -, la VII Commissione Senato ha svolto l’audizione del Ministro Gelmini che ha illustrato le problematiche relative alla scuola e le soluzioni proposte dall’esecutivo.

Nel corso del suo intervento il Ministro, dopo aver espresso soddisfazione per il regolare inizio dell’anno scolastico, ha trattato i temi relativi a: aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, ridimensionamento della rete scolastica, formazione iniziale dei docenti, problematiche concernenti l’Abruzzo, riforma della scuola secondaria, sezioni primavera, edilizia scolastica, immissioni in ruolo per 16mila unità di docenti ed a.t.a. e di 647 dirigenti scolastici.

Riguardo al personale precario, docente ed a.t.a., il Ministro ha fatto riferimento ai provvedimenti adottati d’intesa con il Ministero del Welfare e con l’INPS “per garantire l'indennità di disoccupazione a coloro i quali non hanno avuto la supplenza annuale, ferma restando la corsia preferenziale per far sì che essi restino nella scuola. Si tratta dunque, prosegue il Ministro, di una misura da attuare in corresponsabilità con le Regioni le quali aggiungono risorse proprie per sostenere i docenti precari. Puntualizza peraltro che il precariato è frutto di scelte risalenti nel tempo, non ascrivibili all'operato del Governo attuale, al punto che oggi permangono circa 250.000 precari le cui aspettative sono state disattese. Reputa perciò essenziale una modifica dei meccanismi di reclutamento, dichiarandosi disponibile ad accogliere i suggerimenti di tutte le forze politiche purchè si parta da una consapevolezza comune”. Ha confermato anche che quest’anno 50mila studenti in più potranno usufruire del tempo pieno e che l’intervento di “dimensionamento delle scuole di montagna e delle piccole isole è avvenuto caso per caso, con deroghe mirate al numero minino e massimo di studenti, mentre resta da affrontare l'annoso problema dell'edilizia scolastica su cui sono peraltro competenti le Regioni sul piano della programmazione e gli enti locali su quello della manutenzione. In proposito dà conto dei provvedimenti fino ad ora adottati dall'Esecutivo in termini di risorse stanziate e di collaborazione con la Conferenza unificata; comunica inoltre che è in corso di aggiornamento l'anagrafe dell'edilizia scolastica mediante l'acquisizione di dati più dettagliati relativi ai rischi tanto strutturali quanto non strutturali”.

Ha affrontato anche la questione del merito affermando che “gran parte dei docenti sia disponibile ad una valutazione al fine di veder valorizzato il merito e ribadisce l'assoluta necessità di garantire la continuità didattica anche per ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Informa inoltre che è in corso un tavolo tecnico con i sindacati per individuare le modalità di gestione del risparmio ottenuto, auspicando la piena collaborazione di tutte le forze politiche per una discussione nel merito delle scelte affinché si restituisca stabilità alla scuola”.

In sede di replica, dopo gli interventi dei membri della Commissione, il Ministro “in ordine al reclutamento dei docenti, puntualizza che il disegno di legge presentato presso l'altro ramo del Parlamento dall'onorevole Aprea è affiancato anche da proposte dell'opposizione. Si dichiara al riguardo sorpresa per l'andamento del dibattito atteso che la condivisione manifestata all'inizio ha lasciato il posto a distanze apparentemente incolmabili al punto che l'iter è stato sospeso. Reputa indi indispensabile il confronto con le parti sociali per attuare soluzioni concrete, esprimendo tuttavia amarezza per l'atteggiamento di chiusura dell'opposizione”.






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