Il direttore dell'ufficio scolastico regionale ha reperito ben 230 nuovi posti, malgrado l'anno scolastico sia già avviato. Usufruiranno di questi posti i docenti non nominati. Il direttore generale ha motivato il reperimento di detti posti con la mancata formazione di più di 100 classi su tutto il territorio regionale. Di questi 230 posti, ben 190, sempre a livello regionale, sono stati assegnati al sostegno, che dovranno essere distribuiti in tutti gli ordini di scuola ed anche nella Media superiore. 24 posti sono andati ai progetti sulla dispersione, 12 alla scuola dell'infanzia, 2 progetto Indire Linisa. Il maggior numero di posti di sostegno (42) sono stati assegnati a Catania, seguono Palermo (41), Messina (25), Trapani (19). Per quanto concerne la scuola dell'infanzia, i posti disponibili sono 14, Catania ha avuto un posto, Palermo, 7, Trapani, 6. Per la dispersione scolastica 24 posti, Catania 4, Palermo 14, le altre province 1 posto, tranne Ragusa e Siracusa che non hanno ottenuto posti.
Ieri, intanto, nella V commissione legislativa Ars si è svolta l'audizione sui tagli della riforma Gelmini indetta dal deputato regionale Fausto Fagone. Alla riunione hanno preso parte, oltre ad una consistente rappresentanza sindacale e parlamentare, l'on. Leanza, assessore regionale per la P. I., la dott.ssa Monterosso, dirigente del dipartimento regionale della Formazione e il dott. Di Stefano, dirigente dell'Ufficio scolastico siciliano. L'Ars, infine, ha approvato una mozionne contro i tagli della riforma Gelmini

M. Castro

da www.lasicila.it