I COLLABORATORI SCOLASTICI DI CATANIA RIVOGLIONO IL LORO ''UMILE'' LAVORO
Data: Domenica, 20 settembre 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


I COLLABORATORI SCOLASTICI DI CATANIA RIVOGLIONO IL LORO “UMILE” LAVORO

Nel corso degli anni tante cose si sono evolute, tante sono state le innovazioni e le novità nella vita sociale di tutti i giorni e naturalmente nel mondo del lavoro.
Nel mondo della SCUOLA PUBBLICA sin dai tempi del libro cuore, sono sempre esistite delle figure insostituibili che si sono evolute con il passare del tempo. Una di queste è rappresentata per esempio dal vecchio “bidello”, oggi Collaboratore Scolastico.
Questi infatti ha sempre svolto una funzione indispensabile nella vita scolastica, che si è andata via via qualificando col passare del tempo. Infatti ai suoi originari compiti del passato, quali quello di aprire la scuola al mattino e chiuderla alla fine delle lezioni e provvedere alla pulizia della stessa, negli ultimi anni (fine anni 90) gli sono state affidate altre mansioni:
¸ Rapporto con l’utenza
¸ Accoglienza alunni
¸ Sorveglianza alunni (all’ingresso, all’uscita e all’intervallo)
¸ Vigilanza alunni in mensa (anche in altri contesti, come manifestazioni sportive, spettacoli…) in collaborazione con i docenti cui sono affidati
¸ Accoglienza del pubblico
¸ Custodia/sorveglianza dei beni
¸ Ausilio ai disabili, negli spostamenti, per l’accesso ai servizi e l’igiene personale.
Vi sembra una professione da sopprimere?
Ma se alla fine passare da “bidelli” a “collaboratori scolastici” è stata solo una gratificazione simbolica nominale, come dimostrano i numerosi licenziamenti a cui siamo stati ultimamente soggetti, ridateci per favore la nostra vecchia “scopa e paletta” perché abbiamo fame di LAVORO.
Noi Collaboratori Scolastici precari di Catania siamo convinti che questa professione non deve e non può scomparire, specialmente in una regione come la nostra dove di alternative ce ne sono ben poche, e se consideriamo che l’età media di questa categoria è di 45-50 anni spiegateci dove si possa andare a trovare un altro posto di lavoro.
Ecco perché proponiamo a tutte le istituzioni interessate le seguenti proposte atte a tutelare non solo il diritto al lavoro delle migliaia di madri e padri di famiglia che svolgono con dignità la professione di collaboratore scolastico , ma anche gli interessi degli allievi in particolare di quelli diversamente abili, che senza il lavoro dei collaboratori scolastici sarebbero meno assistiti.

                                                                                                                  Firmato

COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA-CATANIA
                                                                                                          PERSONALE ATA






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