IEEE 802.11n: ora con il WiFi si corre, è ufficiale
Data: Venerdì, 18 settembre 2009 ore 20:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Anche se già era finito dentro a più di qualche chip, anche se se ne parlava come già lo fosse, adesso è ufficiale: lo standard 802.11n, cioè quello che consente al WiFi di correre a 100 Megabit/secondo, è stato approvato.

L’annuncio è stato dato in fretta e furia su Signal2Noise: “Dopo esattamente sei anni, almeno una dozzina di draft e due anni di prodotti enterprise resi disponibili sotto l’egida della WiFi Alliance, l’IEEE ha approvato la ratifica dell’802.11n come standard definitivo”, scrive il blog. Che allega un copiaincolla dell’email con l’annuncio ufficiale, successivamente ratificato in apposito comunicato stampa.

Si porta, in pratica, il WiFi ad operare alla stessa velocità di una connessione Ethernet equivalente. La velocità effettiva di transito nelle tratte radio è in effetti molto più elevata, circa 300 Mbps: i 100 Mpbs sono, invece, la parte reale, cioè quella di cui l’utilizzatore usufruisce completamente al proprio servizio.

C’è un grosso vantaggio in questa novità: la stragrande maggioranza dei chip dovrebbero poter supportare il nuovo standard senza alcuna modifica hardware. In altri termini, illustra Cnet, dovrebbe bastare un semplice upgrade del firmware.

Ora che è davvero standard, tuttavia, c’è da stare attenti ad alcune cose: all’atto dell’acquisto di apparecchi con il nuovo standard, occorre fare attenzione a quale logo vi è stato applicato. Gli apparecchi – chiarisce GadgetWise del New York Times – che supportano due stream (ricordare: più stream sono supportati, maggiore è la velocità) saranno certificati come “Dual-Stream N”. In questo caso la velocità radio sarà di circa 300 Mbps.

Quelli invece con 3 o 4 stream saranno ancora più veloci, con velocità radio teoriche di 450-600 Mbps. Su tali apparati, certificati come “Multi-Stream N”, probabilmente graverà un costo maggiore, a fronte delle maggiori prestazioni.

Utilizzando il WiFi restano, come sempre, necessarie tutte le precauzioni del caso, sulle più importanti delle quali  Computerworld ha preparato una piccola guida da leggere con attenzione. Non va infatti dimenticato che notizie come questa scatenano spesso appetiti sopiti da vari fattori, primo tra tutti la velocità, oggi che le schede di rete a 1 Gbps abbondano.(da nbtimes.it)

La Redazione







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-17709.html