EPIFANI: "L'ASSURDO SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE"
Data: Mercoledì, 16 settembre 2009 ore 17:30:54 CEST
Argomento: Comunicati


BORMIO (16 settembre) – Mentre Epifani definisce assurdo il sussidio di disoccupazione per i precari, il ministro Gelmini torna a parlare in un'intervista al Mattino della indispensabile necessità di valorizzare la scuola del Sud. Epifani: pagare prof per non lavorare è fesseria. Il sussidio di disoccupazione per i docenti precari esclusi dal servizio quest'anno «è una fesseria colossale», ha detto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani. «Nella scuola - ha spiegato - ci sono centomila precari, se ogni anno, come abbiamo proposto noi si risolvesse il problema per 20-30 mila di loro, in quattro anni, tutto sarebbe risolto. Se gli si dà una prospettiva, la gente sa anche aspettare, è ovvio che non si può risolvere tutto subito». Il fatto è però che «anche in questo caso non ci hanno ascoltato, e dunque solo qualcuno è stato sistemato e poi si è deciso di dare un sussidio di disoccupazione». Epifani ha aggiunto che in questo modo «lo Stato paga delle persone per non lavorare. È una fesseria colossale. Come è possibile?». La soluzione per il segretario generale della Cgil, sarebbe stata: «fare lavorare questi docenti per tenere le scuole aperte nel pomeriggio e per non far classi con più di 30 alunni».

Gelmini: rilancio istruzione nel Sud. «Alle scuole del Sud sono destinati 2 miliardi dei Fondi strutturali europei 2007-2013, con l'obiettivo di migliorare la situazione dell'edilizia scolastica, aumentare le dotazioni informatiche e per l'educazione degli adulti e ridurre la dispersione scolastica. La valorizzazione del Mezzogiorno è uno dei punti cardine della politica di questo governo e il rilancio del sistema d'istruzione al Sud è un passaggio fondamentale per il riscatto del Mezzogiorno». Lo dichiara in un'intervista a Il Mattino il Ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini. «Proprio per questo - aggiunge - ho fortemente voluto che oltre che per la scuola fossero stanziati dei fondi per la ricerca e l'innovazione del Meridione. Grazie ad accordi firmati con le Regioni abbiamo stanziato 1,6 miliardi di euro per i prossimi tre anni». Il Ministro sottolinea inoltre la volontà di «valorizzare il lavoro degli insegnanti che percepiscono uno stipendio in media più basso di quello dei colleghi europei e che possono avanzare professionalmente soltanto grazie all'anzianità. Dare più valore all'impegno dei docenti più meritevoli significa anche aumentare in loro la motivazione d insegnare».

Precari in Campania. «La grande novità di oggi è l'avvio di un tavolo comune composto da Ministero dell'Istruzione, del Welfare e regione Campania che ha l'obiettivo di stanziare un ulteriore consistente finanziamento per risolvere il problema dei quattromila precari in Campania. Fondi che si aggiungeranno ai 30 milioni di euro già stanziati con l'obiettivo di coinvolgere gli insegnanti precari che hanno perso l'incarico annuale in attività di formazione e di supporto alla gestione delle attività educative, formative e di orientamento di cui si occupa l'Agenzia regionale. In questo modo - conclude il Ministro Gelmini - continueranno ad accumulare punteggio per le graduatorie preservando l'anzianità maturata e migliorando la qualità dell'offerta formativa».







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