''BELLA SCHIAVA'' di GIAMBATTISTA MARINO
Data: Mercoledì, 16 settembre 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


BELLA SCHIAVA

 

Nera sì, ma se' bella, o di Natura
 fra le belle d'Amor leggiadro mostro.
 Fosca è l'alba appo te, perde e s'oscura
 presso l'ebeno tuo l'avorio e l'ostro.

  Or quando, or dove il mondo antico o il nostro
 vide sì viva mai, sentì sì pura,
 o luce uscir di tenebroso inchiostro,
 o di spento carbon nascere arsura?

 Servo di chi m'è serva, ecco ch'avolto
   porto di bruno laccio il core intorno,
 che per candida man non fia mai sciolto.

 Là 've più ardi, o sol, sol per tuo scorno
 un sole è nato, un sol che nel bel volto
 porta la notte, ed ha negli occhi il giorno.

 

GIAMBATTISTA MARINO







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