L'ALTA FANTASIA DELL'UFFICIO STAMPA DEL MIUR
Data: Marted́, 15 settembre 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


"L'alta  fantasia dell'Ufficio Stampa del MIUR"
(14/09/09-18:00) 

In risposta ad alcune affermazioni dell'Ufficio  Stampa del MIUR su tempo pieno e 
maestro unico, riportiamo la dichiarazione rilasciata da  Francesco Scrima, Segretario Generale della CISL Scuola.

 “””  Non contento di avere smentito, qualche giorno fa, i dati che la  stessa Amministrazione aveva fornito sulla consistenza dei precari  non riconfermati, l’Ufficio Stampa del MIUR ha nuovamente dato  sfogo alla sua fervida fantasia lanciandosi in una estrosa lettura  dei dati relativi alla scelta dei modelli orari da parte delle  famiglie degli alunni iscritti alla scuola primaria. Ad essere  manipolati, per la verità, questa volta non sono soli i numeri,  ma anche alcune disposizioni che appaiono inventate di sana  pianta. Ma procediamo con ordine.
 Dire che il 70% delle famiglie ha scelto il maestro unico, solo  perchè non ha chiesto il tempo pieno a 40 ore, sarebbe ridicolo  se non si trattasse di una vergognosa mistificazione. Solo chi non  ha la minima conoscenza di come abbia fino ad oggi funzionato la  scuola primaria può lasciarsi andare ad una simile affermazione,  che in modo evidente travisa la realtà dei fatti e le intenzioni  espresse dai genitori, dai quali il modello a 24 ore con docente  unico (così infatti era proposto nella CM sulle iscrizioni) è  stato scartato quasi all’unanimità.
 Quanto al fatto che il docente unico/prevalente sia quello  necessariamente operante su tutte le tipologie orarie, si fa  davvero fatica a ritrovare tale prescrizione sia nel Regolamento  sul primo ciclo, sia - da ultimo - nell’Atto di Indirizzo in  questi giorni inviato alle scuole per la prima attuazione del  Regolamento di cui sopra. E’ viceversa più e più volte  ribadita la piena titolarità delle istituzioni scolastiche,  nell’esercizio delle prerogative loro riconosciute in materia di autonomia organizzativa e didattica, a decidere sull’utilizzo  delle risorse di organico loro assegnate e quindi a definire le  modalità con cui si organizza, in ciascuna classe, l’intervento dei docenti in essa co-operanti.
 Un Ufficio Stampa ha, per definizione, il compito di scrivere e di  informare: quello del MIUR avrebbe invece molto bisogno, stando  alle sue ultime performance, di leggere e di informarsi bene su quello che produce il Dicastero di cui è portavoce. Se  anche poi interpretasse il suo compito solo come produttore di  spot, dovrebbe guardarsi dal cadere nel rischio della pubblicità  ingannevole. Il suo ruolo a servizio di una Istituzione non lo  consente, né lo consente una politica che voglia essere seria e  credibile. 
Roma,  12 settembre 2009 
 Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola “””






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