La Gelmini agli insegnanti: "Via da scuola chi fa politica"
Data: Lunedì, 14 settembre 2009 ore 10:48:46 CEST Argomento: Redazione
ROMA — «Ci sono alcuni
dirigenti scolastici e insegnanti, una minoranza, che disattendono
l’attuazione delle riforme». In che senso disattendono? «Ad
esempio vogliono mantenere il modulo anche se il modulo è stato abolito
con il passaggio al maestro unico prevalente». Alcuni
docenti, come sa, non condividono la riforma. «Criticare è legittimo
ma comportarsi così significa far politica a scuola e questo non è
corretto. Se un
insegnante vuol far politica deve uscire dalla scuola e farsi eleggere.
Quella è la sede per le sue battaglie, non la cattedra ». Comincia
l’anno scolastico, il ministro della Pubblica istruzione Mariastella
Gelmini ha appena fatto gli auguri («in bocca al lupo») agli 8
milioni di studenti che da oggi torneranno in classe. Ma, con
la protesta dei precari e la manifestazione annunciata dal Pd, questo
primo giorno di scuola sembra portare con sé nuove tensioni.
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