QUALCHE GIORNO ANCORA PER LE GRADUATORIE…E’ SOLO UN PROBLEMA DI ALTITUDINE!
Il CSA ha comunicato che il termine del 10 settembre slitterà di qualche giorno. Leciti i motivi del rinvio: da una parte i computer intasati dall’elevato numero di ricorsi, dall’altra…sentite un po’…un misterioso problema di altitudine- by Silvana La Porta
La pubblicazione delle tanto sospirate graduatorie definitive di terza fascia slitterà di qualche giorno. E’ questa la notizia diffusa oggi dal CSA di Catania, seriamente intasato dall’elevato numero di ricorsi: moltissimi docenti, infatti, hanno richiesto modifiche ai punteggi attribuiti in sede di graduatorie provvisorie. Ma non è solo questo il motivo che ritarda la sospirata lista definitiva; c’è un altro problemino, guarda caso creato ancora una volta…dalle famigerate scuole di montagna, Che ha costretto il CSA a spietate indagini sulla loro esatta ubicazione!
Vi ricordate? Dovevano essere a 600 m. sul livello del mare. Ma si dà il caso che un comune non è un “punctum”, un puntino miserabile sulla faccia della terra, bensì occupa un territorio dotato di una certa estensione…e anche di una relativa e variabile altitudine!!!
Dunque se, per esempio, una cittadina si trova tra i 550 e 600 m. sul livello del mare e malauguratamente la scuola dove avete insegnato a prezzo di sacrifici non è ubicata esattamente ai fatidici 600 m….ebbene, niente raddoppio del punteggio! Di conseguenza la cattedra per l'insegnamento, oggi, si può vincere anche per soli 35 metri. È quello che è successo a Veroli, in Lazio, dove il liceo scientifico e la scuola media sono "scuole di montagna" perché collocate più in alto di 600 metri, mentre la scuola elementare, per soli 35 metri, non lo è. E così i docenti delle "scuole di montagna" hanno avuto quest'anno 24 punti in graduatoria, gli altri solo 12, anche se tutti hanno insegnato a Veroli. Una circostanza decisiva per i pochi posti di ruolo assegnati in Ciociaria.
Insomma, dopo aver finalmente capito cosa si intendeva con scuole di montagna, vuoi vedere che i docenti dovranno diventare esperti di altimetria? E’ proprio vero: per insegnare bisogna essere come Leonardo da Vinci, geniali e versatili. Buon rilevamento a tutti!
Silvana La Porta
