Sono una studentessa d'Informatica al primo anno e ho frequentato il liceo scientifico. All'università ho colleghi che vengono dalle scuole più varie, professionali, ragioneria, industriale e artistico. Da anni oramai, iscriversi all'università è diventato un obbligo, ma perchè?

Fino a 15 anni fa, all'università potevano andare solo chi avesse fatto il liceo classico e scientifico, i veri licei. Non sono razzista ma le differenze culturali si sentono! Tra l'altro mi sono ritrovata all'università un esame di Analisi 1, molto ma molto più facile dei compiti che svolgevo al liceo, ho chiesto alla mia professoressa come mai esercizi cosi elementari e semplici. Sapete che mi ha risposto? "Se mettessi un esame vero di analisi, sa quanta gente lo passerebbe?... A stento 3 persone perché mancano le basi."

Spesso, ho sentito lamentele dai prof all'università, sui giornali, in tv e sfoghi su internet per l'insoddisfazione ed ignoranza che c'è tra gli studenti ogni anno si riparte con argomenti che arrivati all'università devono esser scontati. Non nego che la cultura al liceo si è abbassata, quindi immagino nelle altre scuole.

Perchè in Italia non c'è mai una selezione, penso che sia questo il vero problema e non i raccomandati, il quale ci sono sempre stati. Non tutti dobbiamo esser dirigenti d'azienda, ma non confondiamo il sacro con il profano. L'università i 3 anni sono destinati a un rodaggio per mettere tutti in pari, ma con scarsi risultati, ecco perchè molti studenti lasciano l'università, ma poi chi è che lascia davvero? Gli istituti tecnici! è un dato statistico, e in media i laureati con qualche anno fuori corso sono le mosche bianche di qualche istituto tecnico e un ragazzo che si è impegnato.

Smettiamola di confondere, il liceo è una lunga preparazione all'università, ridiamo orgoglio a questa scuola sottovalutata dall'ignoranza. Non è una lettera razzista, ma conosco molte persone che notano e ammettono le proprie lacune, qui a volte nascono anche invidie.

Elena

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