Ormai è noto che il operativo del pinguino sia altamente configurabile, tanto da poter funzionare su svariate configurazioni hardware, anche minime, per questo diversi gruppi hanno tentato il porting sui dispositivi più disparati, come cellulari, palmari, navigatori satellitari e, ora, anche sull'e-reader di Amazon, il Kindle.

Il motto del popolo di linux è "se ha un processore,un dispositivo di memoria e può collegarsi alla rete, allora può girarci sopra Linux". Con questa filosofia qualcuno è riuscito a far funzionare una distribuzione Linux anche sul Kindle, il lettore di e-book di Amazon.

Jesse Vincent, questo il nome dell’hacker in questione, ha utilizzatola versione ARM di Ubuntu Linux 9.04, affermando che la procedura d’installazione nel Kindle II "non è nemmeno stata troppo complicata".

L’hacker ha cominciato a giocherellare con il dispositivo grazie alla possibilità di mandarlo in modalità "networking debug", inizialmente creando un programma che consentisse la lettura di pdf DRM-Free. Quandogli è balenata l’idea di verificare come si comportasse il lettore alle prese con una distribuzione Linux, Vincent si è messo all’opera e ha ottenuto un ambiente Ubuntu sufficientemente funzionante.

Stando a quanto dichiarato da Vincent, soltanto il server X Window System ha richiesto alcune configurazioni particolari, ma niente di difficile, mentre tutte le altre componenti del netbook, ma è sicuramente un utile esercizio di stile.(da pctuner.net)

Manuel Di Frangia