Spettabile
dott.ssa Caterina Mangiaracina
sono l'insegnante Gabriella Longobardi, le volevo chiedere se era
possibile pubblicare questa personale lettera.... precaria ....sul
vostro giornale.
Non ho altre armi al momento con cui difendermi da questa "ingiustizia"
ricevuta.
...... Consideri che... non me la sento più di essere così
bistrattata da un governo ....indolente alla perdita del "diritto al
lavoro".
Penso anche che è ingiusto avviare corsi e perfino concorsi
di formazione a spese delle "famiglie" che creano vane aspettative
nei "futuri giovani".
"E' pubblico ladrocinio ! " E attuare poi
..politiche di "licenziamento ......!"
Mi riferisco al fatto che hanno aperto i corsi ..........
quando ancora c'era una procedura concorsuale datata '99 -
'01 da espletare con "persone", anche se con identificativi
numerici.
Non possiamo pagare oggi la disorganizzazione di chi ci ha preceduto.
Non dovremmo accettare nessuna "indennità....", questa pare l'idea
......corrente..... , che è un semplice palliativo, "effetto placebo"
che non risolve il problema.
(Certo forse salverà "i pochi" dai "paritari"...) ma ritengo
che le riforme vanno fatte con gradualità .......non con
effetto spugna !
Se pubblicate in merito aiuterete me e ci aiuterete !
Le porgo un cordiale ringraziamento e saluti a lei e allo
staff del quotidiano "La Sicilia"
dalla "Forse" prof.ssa G. Longobardi
La
Sicilia del 05-09-2009