Si conclude positivamente l'operazione immissione in ruolo
Data: Giovedì, 26 agosto 2004 ore 12:39:39 CEST
Argomento: Ufficio Scolastico Provinciale


Si sono concluse, come previsto dalla normativa, le 15.000 immissioni in ruolo per il personale della scuola (12.500 insegnanti e 2.500 unità di personale ausiliario, tecnico e amministrativo) e le graduatorie permanenti. Per quanto riguarda il personale docente, 2.145 insegnanti sono reclutati nella scuola dell'infanzia, 3.239 nella scuola primaria, 2.109 nella secondaria di primo grado, 2.695 nella secondaria di secondo grado e 2.175 sono destinati al sostegno. La ripartizione regionale delle immissioni in ruolo vede in testa la Lombardia con 2.288 nomine, seguita da Campania (1.186) e Lazio (1.140). Ultimo in graduatoria il Molise con 91 assunzioni. Le 2.500 nomine riservate al personale Ata sono suddivise in 774 assistenti amministrativi, 392 assistenti tecnici, 11 cuochi, 881 collaboratori scolastici e 472 direttori dei servizi generali amministrativi.
Scaduto il termine per l'aggiornamento delle graduatorie e l'immissione in ruolo dei 12.500 docenti e dei 2.500 Ata, continua a infuriare la guerra dei comunicati che danno versioni dei fatti assolutamente inconciliabili. Stando al Miur, sarebbero state effettuate tutte le nuove assunzioni, aggiornate le graduatorie e, in questo momento, gli uffici scolastici provinciali stanno continuando a lavorare alle operazioni di conferimento delle supplenze annuali che saranno concluse prima dell'avvio dell'anno scolastico. Nel comunicato, diramato nel tardo pomeriggio di ieri, il ministro conclude: "Erano decenni, che le operazioni di nomina e sistemazione del personale della scuola venivano completate ad anno scolastico inoltrato, costringendo migliaia di insegnanti al ben noto e snervante 'balletto delle cattedre', e senza garantire la continuità didattica, elemento indispensabile per un più proficuo impegno degli studenti. Anche quest'anno, per la quarta volta consecutiva, riusciremo a far partire regolarmente in tutta Italia l'anno scolastico, con tutti gli insegnanti in classe sin dal primo giorno di scuola. Questi sono dati di fatto e non opinioni". Alla mal celata soddisfazione della Moratti, cui forse ha contribuito anche la contemporanea decisione del Tar del Lazio di non accogliere la richiesta di sospensiva dei criteri di valutazione dei punteggi, fanno da contrappunto i commenti di buona parte delle organizzazioni sindacali della scuola, che parlano di "realtà virtuale". Secondo Panini, Flc-Cgil, nella maggior parte dei Csa si sarebbe ricorso ad escamotage per concludere in tempo le operazioni. In molte province i dati sarebbero ancora parziali, ci sarebbero errori e le graduatorie sub judice dei numerosi ricorsi che, ovviamente, non c'è stato tempo di verificare. Vengono citati alcuni "casi" esemplificativi, come quelli in provincia di Bologna dove sembra che le lettere di nomina in ruolo siano accompagnate dalla postilla: "Salvo successive verifiche". Molti si dicono sicuri che, tra un paio di mesi, inizierà il valzer dei ricorsi e delle verifiche, con annesse sospensioni degli incarichi e sostituzioni dei legittimi titolari. Con buona pace della continuità didattica.

Lo SNALS-Confsal prende atto delle avvenute immissioni in ruolo ma pretende rigorose verifiche sulla regolarità delle nomine

 Lo Snals-Confsal prende atto che le nomine in ruolo dei docenti sono state garantite entro il termine fissato dalla legge, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2004.

 Lo Snals-Confsal si era impegnato sul piano politico per lo slittamento del termine del 31 luglio per consentire all'Amministrazione di assicurare in tempi utili le immissioni in ruolo dei docenti, al fine di garantire stabilità ad una parte del personale ed altresì il regolare avvio dell'anno scolastico.

 Lo Snals-Confsal pretenderà che l'Amministrazione avvii un monitoraggio affinché alla tempestività si aggiungano la trasparenza e l'assoluta regolarità delle nomine in ruolo, nell'interesse di tutti gli aventi diritto.

 Con il medesimo impegno lo Snals-Confsal chiede all'Amministrazione che si adoperi con immediatezza affinché vengano assicurate al più presto tutte le nomine a tempo determinato per la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili.

 "La compilazione delle graduatorie - ha dichiarato Fedele Ricciato, Segretario Generale dello Snals-Confsal - è risultata oltremodo complessa, e la stessa Amministrazione ha dovuto valutare migliaia di reclami con il conseguente disagio a carico degli  interessati".

 "Il nostro sindacato ha seguito con continuità ed impegno la compilazione delle graduatorie e le operazioni di nomina avvenute fra mille difficoltà - ha aggiunto Ricciato - ma nessuno può negare che si è raggiunto un obiettivo importante per tanti docenti che saranno stabilizzati dal 1° settembre p.v., obiettivo che lo Snals-Confsal ha sempre privilegiato".

 "Si tratta ora di mettere in atto rigorose verifiche - ha concluso il Segretario Generale - per valutare che la tempestività nelle operazioni di nomina non abbia compromesso l’assoluta regolarità dei provvedimenti adottati".







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