Lettera di protesta URP - MIUR e proposta riforma
Data: Sabato, 05 settembre 2009 ore 07:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Egregio responsabile "NUGNES ENNIO"

Sono una "precaria" docente di lettere, della Sicilia.

La pregherei di leggere questa mia personale lettera e di comunicarla o
inviarla al Ministro dell'Istruzione " Gelmini", ci si renderà conto che in Sicilia la situazione è grave e che ciò che succede non è inutile "allarmismo".
Le riforme vanno fatte con la "Ratio" e in modo graduale.
Ritengo che non si può con un colpo cancellare i posti di lavoro di una
Sicilia, che soffre ed eredita i problemi delle sue radici storiche !
I siciliani di oggi sono simili a quelli del passato ma anche diversi: più
attivi e creativi seppure condizionati da elementi geografici e climatici.

ESPONGO QUI DI SEGUITO LE MIE CONSIDERAZIONI SU UNA RIFORMA GRADUALE :

*        Si poteva pensare di incentivare il pensionamento anticipato dei
docenti oramai in "terza età".        
*        Bloccare la formazione dei corsi SISSIS e semmai autorizzarli se non
dopo l'espletamento dell'assunzione del personale docente dalle graduatorie
concorsuali, che hanno implicato costi per lo stato e per il cittadino ed
esautorato le medesime.        
*        Si poteva creare una graduatoria di merito in relazione all'
attività di aggiornamento e uno strumento di controllo delle attività svolte
dal docente all'interno del comparto scuola anche con piccole e stimolanti
remunerazioni.        
*        Si potevano creare indirizzi diversificati di musica, di arte e di
tecnologia, già all'interno della scuola dell'obbligo, evitando la
diminuzione delle ore curricolari.        
*        Le graduatorie si dovrebbero regolare in base all'anno di
inserimento, poiché essere oltrepassati da chi non ha esperienza in campo è
demotivante, ingiustificato e non corretto.        

Cordiali saluti!
Dott.ssa G. LONGOBARDI






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