CONTRATTI DI DISPONIBILITA': ECCO COSA SUCCEDERA' NEI PROSSIMI GIORNI
Data: Venerd́, 04 settembre 2009 ore 17:27:42 CEST
Argomento: Comunicati


Prime  risposte per i precari dopo i "tagli" agli organici 
Dichiarazione di  Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola   (04/09/09-10:00) 

Le misure straordinarie in favore dei precari che saranno  approntate nel Consiglio dei Ministri del 9 settembre p.v.  necessitano di una copertura di legge gli atti amministrativi cui  sarà affidata la definizione di regole e procedure di gestione  dei cosiddetti “contratti di disponibilità”. In sintesi,  quanto si è discusso ieri nelle varie riunioni che si sono svolte  in materia e che consistono nel riconoscimento di una precedenza nel conferimento delle supplenze brevi, integrata da  modalità più fluide e veloci di accesso al trattamento di disoccupazione per i periodi non lavorati:  destinatari sono tutti coloro che, iscritti nelle graduatorie ad  esaurimento (docenti) o permanenti (ata), siano stati titolari di  una supplenza annuale o fino al 30 giugno nell’anno scolastico  2008/09 e non abbiano ottenuto analogo contratto nell’anno  scolastico appena avviato. Ad essi verrà comunque riconosciuta,  ai fini giuridici, la valutazione  dell’intero anno ai fini dell’aggiornamento dei  punteggi nelle graduatorie, a prescindere dalle supplenze  effettivamente svolte. 
 Per la gestione dei trattamenti di disoccupazione, è stata  sottoscritta un’apposita convenzione con l’INPS: con essa si  prevede la costituzione di una specifica banca dati su cui le  scuole potranno operare consentendo la sistematica e puntuale  rilevazione dello stato di occupazione o disoccupazione dei  singoli lavoratori, liberati così dall’obbligo di provvedere  personalmente alle relative istanze. In tal modo si renderà più  tempestiva l’erogazione dell’indennità di disoccupazione  spettante per i periodi non lavorati.

Prime risposte ai tagli agli organici 
Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale della  CISL Scuola
Le misure straordinarie che il Consiglio  dei Ministri ha finalmente deciso di varare per i precari  della scuola forniscono tutele sul piano giuridico ed  economico che attenuano, in qualche misura, una situazione  di grave e profondo disagio causata dai pesanti “tagli”  agli organici. Sono provvedimenti che abbiamo fortemente  voluto per dare una risposta immediata e concreta a chi  rischia la disoccupazione; sono il risultato di un impegno a lungo sostenuto dalla nostra categoria e dalla  Confederazione. E’ chiaro, tuttavia, che si tratta di una  soluzione di emergenza e parziale in una situazione che è  destinata a rimanere pesante e difficile se non cambierà il  segno delle politiche scolastiche. 
Roma, 3 settembre 2009

Nella giornata di lunedì 7 settembre p.v. avrà luogo un  ultimo incontro tecnico fra MIUR e INPS per la definitiva messa a  punto delle procedure che regoleranno il flusso di informazioni  tra scuole e banca dati. 
 Il MIUR ha nel frattempo avviato momenti di confronto con gli  UU.SS.RR. delle Regioni in cui sono state sottoscritti o sono in  via di definizione accordi che destinano risorse aggiuntive, rese  disponibili dalla Regione, finalizzate ad interventi di sostegno e  ampliamento dell’offerta formativa.   Ad oggi le regioni interessate sono Campania, Sardegna,  Sicilia, Puglia, Marche, Lombardia, Calabria. 
 L’esigenza evidenziata dal MIUR, e da noi condivisa, è quella  di armonizzare la gestione degli accordi regionali con le  procedure individuate nei provvedimenti ministeriali attuativi  delle misure straordinarie, in particolare per quanto concerne le  modalità di reclutamento del personale da impiegare nei progetti  predisposti dalle scuole, modalità che dovranno risultare omogenee su tutto il territorio nazionale. 
 Per il 10 settembre, dopo le decisioni del CdM, le OO.SS. sono  state convocate per l’esame dei provvedimenti attuativi che  l’Amministrazione sta nel frattempo predisponendo.






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