Prime risposte per i precari dopo i "tagli" agli organici
Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola (04/09/09-10:00)
Le misure straordinarie in favore dei precari che saranno approntate nel Consiglio dei Ministri del 9 settembre p.v. necessitano di una copertura di legge gli atti amministrativi cui sarà affidata la definizione di regole e procedure di gestione dei cosiddetti “contratti di disponibilità”. In sintesi, quanto si è discusso ieri nelle varie riunioni che si sono svolte in materia e che consistono nel riconoscimento di una precedenza nel conferimento delle supplenze brevi, integrata da modalità più fluide e veloci di accesso al trattamento di disoccupazione per i periodi non lavorati: destinatari sono tutti coloro che, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento (docenti) o permanenti (ata), siano stati titolari di una supplenza annuale o fino al 30 giugno nell’anno scolastico 2008/09 e non abbiano ottenuto analogo contratto nell’anno scolastico appena avviato. Ad essi verrà comunque riconosciuta, ai fini giuridici, la valutazione dell’intero anno ai fini dell’aggiornamento dei punteggi nelle graduatorie, a prescindere dalle supplenze effettivamente svolte.
Per la gestione dei trattamenti di disoccupazione, è stata sottoscritta un’apposita convenzione con l’INPS: con essa si prevede la costituzione di una specifica banca dati su cui le scuole potranno operare consentendo la sistematica e puntuale rilevazione dello stato di occupazione o disoccupazione dei singoli lavoratori, liberati così dall’obbligo di provvedere personalmente alle relative istanze. In tal modo si renderà più tempestiva l’erogazione dell’indennità di disoccupazione spettante per i periodi non lavorati.
Prime risposte ai tagli agli organici
Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale della CISL Scuola
Le misure straordinarie che il Consiglio dei Ministri ha finalmente deciso di varare per i precari della scuola forniscono tutele sul piano giuridico ed economico che attenuano, in qualche misura, una situazione di grave e profondo disagio causata dai pesanti “tagli” agli organici. Sono provvedimenti che abbiamo fortemente voluto per dare una risposta immediata e concreta a chi rischia la disoccupazione; sono il risultato di un impegno a lungo sostenuto dalla nostra categoria e dalla Confederazione. E’ chiaro, tuttavia, che si tratta di una soluzione di emergenza e parziale in una situazione che è destinata a rimanere pesante e difficile se non cambierà il segno delle politiche scolastiche.
Roma, 3 settembre 2009
Nella giornata di lunedì 7 settembre p.v. avrà luogo un ultimo incontro tecnico fra MIUR e INPS per la definitiva messa a punto delle procedure che regoleranno il flusso di informazioni tra scuole e banca dati.
Il MIUR ha nel frattempo avviato momenti di confronto con gli UU.SS.RR. delle Regioni in cui sono state sottoscritti o sono in via di definizione accordi che destinano risorse aggiuntive, rese disponibili dalla Regione, finalizzate ad interventi di sostegno e ampliamento dell’offerta formativa. Ad oggi le regioni interessate sono Campania, Sardegna, Sicilia, Puglia, Marche, Lombardia, Calabria.
L’esigenza evidenziata dal MIUR, e da noi condivisa, è quella di armonizzare la gestione degli accordi regionali con le procedure individuate nei provvedimenti ministeriali attuativi delle misure straordinarie, in particolare per quanto concerne le modalità di reclutamento del personale da impiegare nei progetti predisposti dalle scuole, modalità che dovranno risultare omogenee su tutto il territorio nazionale.
Per il 10 settembre, dopo le decisioni del CdM, le OO.SS. sono state convocate per l’esame dei provvedimenti attuativi che l’Amministrazione sta nel frattempo predisponendo.