Nuovo Cinema YouTube
Data: Venerd́, 04 settembre 2009 ore 16:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Presto affitteremo i film sul Web, direttamente in «streaming» su YouTube,senza supporto fisico. Addio dvd, ormai destinato al declino come i suoi predecessori: dalle betacam alle videocassette vhs. Ma addio ancheal neo-arrivato Blu-ray disc, da poco emerso vincitore nella battaglia tra nuovi supporti ottici per il video ad alta definizione. Internetbatte tutti. L’indiscrezione sulle trattative del portale di condivisione multimediale, che conta oltre 100 milioni di utenti almese ed è di proprietà di Google, con i maggiori studi cinematograficidi Hollywood (per la precizione Warner Bros, Sony, Mgm e Lions Gate)per lanciare un servizio di noleggio di film visibili in streaming su Internet, è stata pubblicata ieri online dal Wall Street Journal.Poichè non è stata smentita, è stata subito ripresa da tutti gli addetti ai lavori come se fosse già confermata: anche perchè era attesa da tempo.

L’ipotesi è di applicare una tariffa per il noleggio allineata con quella già attiva del concorrente iTunes di Apple: 3,99 dollari per poter vedere un film una sola volta, ma dallo stesso giorno della distribuzione in Dvd/Blu-ray. In alcuni casi, i film potrebbero essere disponibili anche gratuitamente, ma con l’inserimento di spot pubblicitari. YouTube già ha accordi con gli studios per mostrare film meno recenti, oltre che clip di show televisivi. Gli editori percepiranno circa il 70 per cento degli incassi per i contenuti forniti a YouTube: una prospettiva allettante, visto il bacino di utenza mondiale a disposizione.

E’ il segno di svolta di tutto il settore dell’entertainment, che con la rivoluzione digitale è costretto a sondare nuove frontiere per non perdere terreno. Ma è anche una svolta epocale per YouTube, che nonostante la sua enorme popolarità finora non ha saputo generare profitti. In un'ulteriore evoluzione, YouTube potrebbe avvicinarsi alla televisione, trasmettendo film gratis, inframmezzati con spot pubblicitari. Alcuni contenuti, d'altra parte, sono già visibili senza dover pagare nulla.

Grazie alla propria fama, YouTube potrebbe riuscire là dove servizi analoghi - come l’americano Hulu - sponsorizzato da Abc, Nbc e Fox -non sono riusciti: cambiare l’abitudine degli utenti online ad avere tutto gratis. Non è casuale la recente offerta di YouTube di pagare gliautori-registi per caso dei video più cliccati sul Web, coinvolgendoli in un programma di revenue-sharing sugli introiti pubblicitari generati dai video-tormentoni.

Resta il nodo del copyright. L’industria del cinema chiede a Google l'impegno a vietare la possibilità di scaricare e conservare i film da parte degli utenti. Non sono gli unici ad avere paura di perdere il controllo dei propri contenuti, una volta rilasciati su Internet. Ne sanno qualcosa gli editori di libri in lite con Google Books, che scannerizza i libri e li rende disponibili a tutto il mondo in formato digitale.

HOME VIDEO, SCHEDA
1975 - arriva il primo videoregistratore Betamax.
1977 - arriva il primo videoregistratore Vhs.
1980 - Walt Disney entra nel mercato e offre i film a noleggio in videocassetta.
1982 - arriva la prima legge sul copyright x controllare i diritti a noleggiare le videocassette.
1985 - nasce Blockbuster, a Dallas, in Texas. Esce la prima console Nintendo con Super Mario, il videogioco che diventerà in assoluto il più venduto nella storia.
1989 - Blockbuster si espande all'estero, fuori dagli Usa.
1993 - esce l'ultimo videoregistratore Betamax della Sony.
1995 - Nascono - nell'ordine: Amazon.com, la Playstation e il formato Dvd.
1998 - Negli Usa il sito Netflix.com lancia il primo servizio di noleggio online per i Dvd, con oltre 900 titoli.
1999 - Netflix offre il primo video-noleggio per abbonamento, Amazon diventa il distributore n.1 al mondo di video e Dvd(primato che detiene tutt'oggi).
2000 - La Sony lancia Playstation 2, la console che permette anche di vedere i film su Dvd.
2001 - Microsoft lancia la Xbox. Apple inaugura il negozio virtuale iTunes x vendere la musica online. Leonardo Chiariglione partecipa alla messa a punto del formato di compressione Mpeg4 per i video online.
2002 - Mgm è la prima major di Hollywood a mettere i suoi film a disposizione in streaming online con il sistema pay-per-view, attraverso il sito CinemaNow, con prezzi che variano da$1,99 a $4,99 per 24 ore dopo l'acquisto. La Sony annuncia che nonprodurrà più Betamax.
2002 - MovieLink lancia il suo servizio Internet di video-on-demand.
2003 - Le vendite di Dvd sorpassano ufficialmente le videocassette Vhs.
2004 - Blockbuster affitta i Dvd anche online.
2005 - Nasce YouTube, il sito per la condivisione online dei video iTunes introduce la vendita online di video.
2006 - Google compra YouTube per 1,65 miliardi didollari Arriva l'alta definizione con due formati contrappostii: Dvd"Hd" contro "Blu-ray Disc".
2007 - Le major Nbc, Fox e Abc creano il sito Hulu per offrire i loro video online a pagamento: ma funziona solo negli Usa.Blockbuster compra MovieLink.
2008 - Vince l'alta definizione Blu-ray Disc . SteveJobs annuncia un accordo con le major di Hollywood per offrire suiTunes oltre mille film a noleggio online e trasferibili sull'iPod.YouTube si accorda con le major per pubblicare online film e serie tvin cambio di pubblicità.
2009 - YouTube annuncia l'accordo con le major per il noleggio online di video e film. (da lastampa.it)

Anna Masera







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