I PRECARI E L'USP DI CATANIA...LA GUERRA INFINITA
Data: Mercoledì, 02 settembre 2009 ore 23:54:27 CEST
Argomento: Comunicati


Oggi 2 Settembre continua l'occupazione dell'USP di Catania e la temperatura in via Coviello continua a salire...........................

Ricevo e trasmetto  questa lettera:

Oggi 2 settembre sono andato insieme ad altri colleghi all'assemblea dei Docenti precari che stanno occupando stabilmente L'USP di Catania per sentire le ultime novità,.Appena entrati nell'androne era tutto un brusio, chi gridava nel megafono, che parlava ad alta voce, un caos indescrivibile.

Cercavamo un posto più tranquillo per ascoltare ,quando ,alzando gli occhi abbiamo visto tutte le luci dell'USP accese.Incuriositi siamo saliti  al primo piano e con grande sorpresa vi era uno spettacolo di magia, in cui alcuni funzionari dell'Usp facevano sparire delle cattedre per farle poi comparire, così come delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.

Restammo a bocca aperta, tuttavia uscimmo dalla stanza per salire al secondo piano dove in una stanza c'erano alcuni uomini che giocavano a palla avvelenata, tra cui abbiamo riconosciuto un uomo che assomigliava all''assesore Leanza e alcuni uomini politici  siciliani beni noti .Qual'era la posta in palio ci chiedemmo ? un uomo anziano con la barba lunga ci spiego' che la posta in palio erano i Docenti precari, a chi dovevano scaricare questa patata bollente.

Arrabbiati  siamo saliti  al terzo piano e con grande meraviglia tutto il piano era illuminato per una grande festa da ballo e dove alcune persone stavano festeggiando con champagne. Guardando bene vedemmo che quegli uomini non erano altro che alcuni Dirigenti scolastici.Ma che cosa festeggiavano? Vedendoci ci  mandaron oalcuni uomini per buttarci fuori dicendo che non eravamo ospiti graditi e che presto avrebbero deciso le sorti lavorative di noi poveri insegnanti

Ancora più arrabbiati salimmo all'ultimo piano dove trovammo la Polizia che cercava  con insistenza il Provveditore.Arrivò una signora bionda, ben vestita che con  indifferenza disse ai poliziotti che il Provveditore non c'era e che sarebbe mancato un paio di giorni in quanto si era recato al Polo NOrd per cercare Babbo Natale con la  di trovare quel centinaio di posti che avrebbero calmato i Docenti Precari.

Confusi, con un gran mal di testa scendemmo di corsa le scale ma ad un certo punto inciampammo in un gradino rotto cadendo per terra svenendo.

Ci svegliammo qualche minuto dopo con un fortissimo mal di testa. Alzandoci  e volgendo lo sguardo in alto notammo che le luci dell'USP erano spente ma l'assemblea non era finita.Avevamo sognato?

<Frastornati ci siamo allontanati dall'assemblea , impauriti da quello che sentivamo e da quello che avevamo visto o sognato, ci restava l'unica certezza: domani con un piattino saremmo andati in qualche chiesa a racimolare qualche soldo, oppure dipingendosi la faccia andare a lavare i vetri presso qualche semaforo.

                                                                                                                             Un gruppo di Dpcenti

 







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