GRADUATORIE PERMANENTI, ERRARE HUMANUM EST…!
Data: Mercoledì, 18 agosto 2004 ore 14:29:39 CEST
Argomento: Opinioni


GRADUATORIE PERMANENTI, ERRARE HUMANUM EST…!

 

C’è stato il docente che attendeva 200 sospirati punti e se n’è visti attribuire solo 12; e un altro che sapeva con certezza di essere in vetta…e si è ritrovato miseramente in coda.

Ecco l’esito della pubblicazione delle graduatorie permanenti provvisorie nella nostra nazione, in particolare nelle grandi città: la percentuale di errore pare che in alcuni casi abbia sfiorato il 90 %, quasi a dire “Ma rifacciamole di sana pianta queste benedette graduatorie!”. Ampia la gamma degli errori: dal mancato inserimento di dati alla loro cancellazione, dall’errata valutazione dei titoli culturali o dell’abilitazione a sbagli nella mera somma dei servizi svolti (!), al punto che persone che erano in posizione utile per l’immissione in ruolo si sono ritrovate in posizione infima, buona neanche per l’incarico annuale da parte del CSA.

Ma insomma come funziona il sistema informatico del MIUR? O meglio…funziona? Sinceramente pare proprio di no! Prima i copiosi errori nei trasferimenti, adesso la bailamme dei punteggi, determinata anche dalle continue, caotiche, cervellotiche modifiche alla legge 143, il cui ultimo aggiustamento (per intenderci quello riguardante il punteggio doppio ) risale al 27 luglio. A sentire qualche funzionario addirittura la colpa sarebbe dei docenti stessi…che non hanno utilizzato Internet per l’invio delle domande!

E a Catania? Cosa accade nella nostra bella ed efficiente provincia? Qui si lavora freneticamente affinché venerdì 20 agosto le graduatorie siano finalmente consultabili dai precari. Fate dunque i vostri calcoli con calma e precisione, fissate bene in mente il vostro (probabile) punteggio e la vostra (probabile) posizione in graduatoria; poi con molta, moltissima calma…scorrete la graduatoria, alla disperata ricerca del vostro nome con relativo punteggio. E non preoccupatevi più di tanto se vi ritroverete in fondo, o magari se non esisterete proprio: è tutto uno scherzo del Ministero, incurante che da quel nome e quel punteggio dipendono sorte e benessere di migliaia di professionisti. L’insegnamento è così; rassegniamoci, saremo più fortunati la prossima, identica volta.

 

                                                 Silvana la Porta

 

 

 







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