''LAMENTO DI UN INSEGNANTE PRECARIO'' di Daniela La Rocca
Data: Mercoledì, 02 settembre 2009 ore 00:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Spettabile redazione di Aetnanet, sono un'isegnante a tempo indeterminato nella scuola primaria, e sono un'assidua frequentatrice del vostro sito, che ritengo davvero molto valido, sempre aggiornato su tutte le vicende e vicissitudini della scuola pubblica. Oggi ho letto l'amaro sfogo della lettere inviata da quell'insegnante precario che pur essendo ventisettesimo in graduatoria nella provincia di Catania rimarrà senza lavoro quest'anno,siccome anche io per riuscire a lavorare sono dovuta partire ed andare a Milano e so bene come ci si sente, oggi vorrei essere vicino a tutti questi colleghi davvero così sfortunati. Ho cercato ,in tutti i modi a me possibili, di fermare questa scellerata riforma, purtroppo senza esito, e fra poco inizierò il nuovo anno pensando a chi non è stato fortunato come me. Ho scritto oggi questa piccola composizione che voglio inviarvi:
“LAMENTO DI UN INSEGNANTE PRECARIO” di Daniela L.R. Fra pochi giorni la scuola inizia, ma nel mio cuore c’è tanta mestizia! La SCUOLA, a cui la vita ho dato da quest’anno mi lascia DISOCCUPATO!!! Per tanti anni al Nord sono stato e per te,SCUOLA, ho tanto lavorato, lasciando casa, famiglia e affetto per un futuro sereno, una nuova famiglia, un nuovo tetto. Ma la nostalgia della mia terra era così intensa che son tornato giù a far supplenza, sperando che il mio sogno tanto agognato, si trasformasse in INSEGNANTE DI RUOLO A TEMPO INDETERMINATO! Così mi sposo, faccio un mutuo, nasce un figlio convinto che io possa star tranquillo. Ma questo sogno, un incubo è diventato perchè da quest’anno sarò UFFICIALMENTE DISOCCUPATO!!!! Cosa adesso mi resterà da fare? Lo squillo del telefono ogni mattina dovrò aspettare ed una piccola supplenza elemosinare? Da questa crisi, per me, non usciremo… e noi precari di stenti moriremo! Solo un miracolo ci può salvare… a noi non resta altro che pregare!!!….
Daniela La Rocca
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