La televisione si risveglia dalle vacanze: proteste dei precari della scuola in tutta Italia
Data: Martedì, 01 settembre 2009 ore 19:52:41 CEST Argomento: I video della scuola
ANSA- In tutta Italia le proteste dei precari della scuola contro i
tagli. Dai supplenti "in mutande" a Roma a quelli milanesi che si sono
incatenati davanti all'Ufficio scolastico provinciale. Agitazione anche
a Napoli.
A Roma cinque supplenti, in attesa di ricevere l'assegnazione per una
cattedra, si sono spogliati rimanendo in mutande davanti al liceo
scientifico Newton. "Dopo anni - spiegano - non siamo ancora stati
messi in ruolo". Quasi cento supplenti si trovano nel liceo scientifico
in attesa di ottenere la cattedra per l'insegnamento di educazione
fisica nelle scuole romane. Il liceo Newton, in viale Manzoni, è
una delle otto scuole polo per l'assegnazione delle cattedre
disponibili in vista della nomina di 4.986 docenti, tra supplenti e di
ruolo, e oltre 4.041 amministrativi nella capitale.
A Benevento alcune insegnanti precarie protestano da 4 giorni sul tetto
dell'ufficio scolastico provinciale. Questa mattina le ha incontrate il
sottosegretario al Lavoro, Pasquale Viespoli. A seguito dei contatti
avuti nella giornata di ieri con il ministero della Pubblica istruzione
e con il presidente della Campania Antonio Bassolino, Viespoli ha
comunicato che "Governo e Regione Campania sono impegnati alla
definizione di un'intesa, in tempi brevissimi, per individuare
iniziative e risorse utili a dare una prima concreta risposta alla
questione dei precari".
A Napoli è già il secondo giorno di proteste. I
manifestanti hanno provato a forzare il cordone dei poliziotti
all'ingresso dell'Ufficio scolastico regionale. Si sono registrati
momenti di tensione e una donna si è sentita male per il caldo.
I precari si oppongono ai tagli che vedono in Campania quasi 8.000
posti in meno tra docenti e personale Ata.
A Milano, precari e supplenti milanesi che aderiscono al 'Coordinamento
precari scuola 3 Ottobre' si sono incatenati davanti all'Ufficio
scolastico provinciale contro i tagli effettuati dal ministro Gelmini.
Il Coordinamento 3 ottobre ha denunciato anche attraverso il sito
internet che in provincia di Milano sono oltre mille i disoccupati
insegnanti e personale Ata. "Il governo - scrivono ironicamente i
precari del Coordinamento - mantiene le promesse: il nuovo anno
scolastico si apre con 43mila cattedre in meno in tutta Italia".
Rdb-Cub ha indetto per il 3 settembre, a Roma, due manifestazioni: il
presidio dei precari della scuola davanti al ministero della Pubblica
Istruzione e quello in Piazza Cavour attuato dai precari dell'Agenzia
Autonoma per la Gestione dell'albo dei Segretari comunali e della
Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione Locale (Ages-Sspal).
"Nella scuola - spiega la Rdb in una nota - i forti tagli e le
controriforme del ministro Gelmini stanno producendo il licenziamento
di centinaia di migliaia di precari soprattutto al sud, che da giorni
protestano in cima ai tetti. Le due iniziative romane - conclude la Rdb
- saranno legate dall'ideale filo rosso rappresentato dalla Beata
Assunta, la cui statua verrà traslata dal presidio di piazza
Cavour a quello di Viale Trastevere, per accogliere e moltiplicare
l'appello delle precarie della Scuola di Benevento: 'Tutti su pei
tetti!'".
"La situazione è drammatica, ma non resteremo in silenzio di
fronte alle ferite che il Governo sta infliggendo alla scuola pubblica
statale e adotteremo tutte le forme di protesta possibili per
contrastare questa politica": é il messaggio che il coordinatore
nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, lancia in vista dell'avvio
dell'anno scolastico. Nel mirino della Gilda, i pesantissimi tagli,
"decisi solo in nome di un risparmio che forse gioverà alle
casse dello Stato, ma certamente nuocerà al futuro del Paese".
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