Gli iPhone non ''esplodono'', ecco la tesi di Apple
Data: Marted́, 01 settembre 2009 ore 16:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il caso dell'estate sembra essere arrivato al capolinea. Nelle scorse settimane si sono infatti moltiplicate le segnalazioni di "esplosioni" del nuovo smartphone iPhone 3GS di Apple, il melafonino in versione potenziata disponibile in tutto il mondo dallo scorso mese di giugno.

Secondo alcuni utenti, infatti, l'iPhone 3GS si distruggeva, con l'esplosione reale dello schermo e l'impossibilità di utilizzo. Una situazione anomala che aveva registrato anche un ferito, un ragazzino colpito da una scheggia di questi iPhone non perfettamente funzionanti.

La Commissione Europea ha quindi aperto un'indagine e chiesto a Apple di verificare il perché di questi anomali malfunzionamenti. La disponibilità dell'azienda californiana è stata immediata, pur riservandosi ogni risposta ufficiale al termine dell'analisi dei prodotti difettosi. Il risultato di queste verifiche è giunto e Apple sostiene che nessuno degli smartphone esaminati è effettivamente esploso ma il danno è dovuto a un'eccessiva pressione dello schermo.

Secondo i tecnici di Apple un uso non idoneo dello smartphone può aver creato un'incrinatura dello schermo che ha portato successivamente alla frattura e distruzione del display dell'iPhone 3GS. Quelle che sembravano esplosioni, infatti, non riguardano la circuiteria o la batteria del telefono, bensì la rottura casuale e senza preavviso dello schermo del telefono.

Apple ha sottolineato come i casi siano comunque poche decine su milioni di telefoni cellulari venduti.(da pcworld.it)

Piersandro Guerrera







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