Reclutamento: per noi il problema non è il come, è il quando!

Invece di domandare alla Gelmini “come saranno assunti gli insegnanti”, come fa il segretario generale della FGU nel suo ultimo comunicato stampa, bisognerebbe chiedere al Ministro dell’Istruzione quando gli insegnanti saranno assunti, quelli già formati: laureati, plurilaureati, abilitati, pluriabilitati, specializzati, plurispecializzati; quelli che si sono formati in questi anni con lungo e assiduo studio a loro spese, il cui tirocinio/sfruttamento è consistito in anni di attività d’insegnamento a stipendio sempre iniziale, spesso in zone a forte disagio e a rischio sociale. Il vero problema, quello che oggi si denuncia, è questo "quando", grande come una montagna, allorché, più per propaganda che per altro, la Gelmini su 100 posti vacanti assume 9 di questi insegnanti già preparati e  a lungo“ collaudati”.
Rinnoviamo l’invito ai sindacalisti  della scuola a guardarsi intorno, a capire cosa è successo e quanto sta succedendo in questi giorni presso gli USP di mezza Italia e finalmente a “darsi una mossa”; dei comunicati stampa, veramente, noi insegnanti precari e di ruolo non sappiamo più che farcene.
Libero Tassella ( Professione Insegnante)