INFLUENZA A, GELMINI: NO A RINVIO APERTURA SCUOLE
Data: Domenica, 30 agosto 2009 ore 17:48:28 CEST
Argomento: Comunicati


'Al momento non e' previsto nessun rinvio dell'apertura dell'anno scolastico, in quanto in Italia attualmente non ci sono le condizioni perche' si renda necessario un provvedimento di questo tipo': lo afferma il ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, a proposito dell'influenza A.

Nella riunione del tavolo tecnico in programma mercoledì prossimo al ministero della Salute la Federazione italiana Pediatri (Fimp) chiederà "che vengano messe in atto tutte le iniziative per limitare la diffusione dell'influenza A, compresa anche la chiusura delle scuole". Ad annunciarlo è il presidente della Fimp, Giuseppe Mele, spiegando che le autorità scientifiche e istituzionali devono "fare proprie le direttive dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per evitare la massima diffusione del virus A/H1N1".

Migliorano progressivamente le condizioni del giovane di 24 anni ricoverato al San Gerardo di Monza per il primo caso grave di influenza A in Italia. Ad anticiparlo all'ANSA è Luciano Bresciani, assessore regionale alla sanità della Regione Lombardia.

"La situazione rimane ancora grave - specifica Bresciani - ma siamo in condizioni di progressivo miglioramento, e le speranze che il giovane sopravviva aumentano. Il fatto che le condizioni migliorino esprime il fatto che gli elementi positivi nel decorso della malattia, in contrapposizione a quelli negativi, siano maggiori, anche se una complicanza può sempre succedere. Il paziente rimane insomma ancora grave, ma c'é qualche ulteriore speranza".

Dopo essersi consultato con i medici chehanno in cura il ragazzo, "manteniamo - sottolinea Bresciani - la situazione di gravità, e il paziente necessita ancora di tutti i supporti di cui ha avuto bisogno ieri", tra cui c'é anche una macchina che lo assiste nella respirazione, perché l'influenza ha compromesso la funzione dei polmoni.

"Ma il giovane dimostra un miglioramento progressivo delle funzioni di tutti gli organi, comprese quelle dell'apparato respiratorio, seppure in modo lieve. Questo ci porta a ulteriori speranze di un esito non infausto, e questi segnali di recupero dimostrano che i supporti, le terapie e la risposta del giovane sono stati sicuramente determinanti per il miglioramento. Conquesto quadro clinico, insomma - conclude Bresciani - si aggiunge rispetto a ieri un altro filo di speranza".

(da ansa.it)







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-17251.html