ANTITRUST: AVVIA ISTRUTTORIA SU GOOGLE ITALIA
Data: Venerd́, 28 agosto 2009 ore 08:50:52 CEST
Argomento: Rassegna stampa


L'Antitrust, su segnalazione della Fieg, ha avviato un'istruttoria nei confronti di Google Italia per possibile abuso di posizione dominante. Secondo la Federazione degli editori, nella gestione del servizio Google News Italia, "Google impedirebbe agli editori di scegliere liberamente le modalità con cui consentire l'utilizzo delle notizie pubblicate sui propri siti internet. I siti editoriali che non vogliono apparire su Google News verrebbero infatti automaticamente esclusi anche dal motore di ricerca Google". Il Garante intravedrebbe inoltre "possibili effettivi distorsivi sul mercato della raccolta pubblicitaria on line".

Il procedimento,notificato oggi alla società nel corso di un'ispezione condotta in collaborazione con la Guardia di Finanza, "é stato avviato alla luce di una segnalazione della Fieg", e relativamente "al servizio Google News Italia, con il quale Google aggrega, indicizza e visualizza parzialmente notizie pubblicate da molti editori italiani attivi online.

Secondo gli editori - prosegue la nota - Google News Italia, utilizzando parzialmente il prodotto dei singoli editori online, avrebbe un impatto negativo sulla capacità degli editori on line di attrarre utenti ed investimenti pubblicitari sulle proprie homepage. Gli editori italiani, che non ottengono alcuna forma di remunerazione diretta per l'utilizzo dei propri contenuti su GoogleNews, non avrebbero inoltre la possibilità di scegliere se includere omeno le notizie pubblicate sui propri siti internet sul portale stesso:Google renderebbe infatti possibile ad un editore di non apparire su Google News, ma ciò comporterebbe l'esclusione dei contenuti dell'editore dal motore di ricerca della stessa Google. Si tratta -sottolinea il Garante - di una condizione estremamente penalizzante: la presenza sul motore di ricerca di Google è determinante per la capacità di un sito internet di attrarre visitatori e dunque ottenere ricavi dalla raccolta pubblicitaria, vista l'elevatissima diffusione di tale motore tra gli utenti".
L'istruttoria dell'Antitrust dovrà dunque verificare se "i comportamenti di Google, resi possibili dalla sua indiscussa predominanza nella fornitura di servizi di ricerca on line, siano idonei ad incidere indebitamente sulla concorrenza nel mercato della raccolta pubblicitaria online, con l'ulteriore effetto di consolidare la sua posizione nell'intermediazione pubblicitaria on line".







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