INCONTRO MIUR SINDACATI: ORGANICI, PRECARIATO E ALTRO
Data: Giovedì, 27 agosto 2009 ore 08:37:51 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Avvio anno scolastico e monitoraggio organici: incontro al MIUR.

dalla   Gilda degli insegnanti, 26.8.2009
Si è tenuto ieri pomeriggio, 26 agosto, il previsto incontro al MIUR per un confronto sullo stato delle operazioni preordinate all’avvio dell’anno scolastico 2009-2010 e sugli esiti del monitoraggio dell’organico di fatto del personale scolastico.
L’incontro, presieduto dal capo dipartimento dott. Cosentino, coadiuvato dal direttore generale del personale dott. Chiappetta, dal consigliere del ministro dott. Pasquale Capo e dal responsabile degli organici dott. De Angelis, ha visto la partecipazione dei segretari nazionali delle OO. SS. Per la Federazione Gilda-Unams il coordinatore nazionale Rino Di Meglio ha presieduto la nostra delegazione.

 Il dott. Cosentino ha rappresentato l'esigenza della costituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio delle situazioni anomale e più eclatanti riguardanti l'organico di fatto. La nostra delegazione ha rappresentato i casi segnalati dalle sedi provinciali di violazioni di quanto previsto dalle circolari ministeriali 38/09 e 63/09 (organico di diritto e di fatto), oltre alle violazioni dei decreti ministeriali relativi alla costituzione delle classi con e senza disabili e delle norme di sicurezza e si è riservata di formalizzare un elenco circostanziato delle situazioni più abnormi.

 Relativamente alle forme di sostegno rivolte ai precari, sostanzialmente sono state confermate alcune indicazioni già fornite lo scorso 4 agosto.
Sono proseguiti gli accordi con le regioni per cui, oltre alla Sardegna, anche Abruzzo, Campania, Sicilia e Puglia hanno erogato risorse proprie pressochè sufficienti a coprire le esigenze del personale precario con incarico annuale nel 2008-2009 che non troverà posto nel prossimo anno scolastico per i pesanti tagli in organico. Secondo un monitoraggio effettuato dal MIUR detto personale ammonterebbe complessivamente a circa 16 mila unità. Il dato fornito dal MIUR appare però in controtendenza rispetto alle notizie che arrivano dalle province soprattutto del sud. La nostra Federazione sta comunque portando a termine una ricognizione generale sul territorio per avere dati più dettagliati.

 Nella prossima settimana si dovrebbe concludere l'incontro tecnico MIUR/INPS per garantire ai precari la copertura assicurativa per l'intero anno scolastico e la corresponsione dell’indennità di disoccupazione nei periodi di mancata prestazione lavorativa. Ci è stato assicurato che sarà previsto il riconoscimento giuridico del periodo coperto dall’indennità con un provvedimento che verrà sottoposto all'attenzione delle OO.SS. probabilmente nel prossimo incontro previsto per venerdì 4 settembre.

 L’amministrazione ci ha informato che in Abruzzo è quasi imminente la consegna delle istituzioni scolastiche meno danneggiate e l’inizio delle lezioni è previsto per il 21 settembre. Per quelle parzialmente agibili è prevista la consegna entro i primi di ottobre, data in cui dovrebbe iniziare l'anno scolastico anche nelle sedi più colpite dal sisma.
L’Amministrazione ha inoltre comunicato che per le zone terremotate dell’Abruzzo è stato emanato il decreto che consente l’utilizzo di 19 milioni di euro per il funzionamento delle scuole e il sostegno delle attività didattiche.

 Nel corso dell’incontro la nostra delegazione ha sollecitato l’intervento urgente del MIUR in merito ad alcune questioni inerenti le istruzioni operative emanate con la nota 12360 del 25 agosto. Si è denunciata la palese violazione dell' art. 36 del CCNL delle citate istruzioni che introducono illegittimamente il divieto di consentire al personale neo immesso in ruolo la contestuale possibilità di stipulare contratti a tempo determinato. In applicazione dell’art. 40 del CCNL la nostra delegazione ha rilevato altresì che il diritto al completamento degli spezzoni deve essere garantito anche nei casi di rinuncia a cattedra.

 L’Amministrazione si è riservata di valutare e verificare in brevissimo tempo le osservazioni sollevate.

 Roma, 27 agosto 2009
 
Gilda degli Insegnanti

Incontro MIUR-sindacati:
 avanti piano

da  Tuttoscuola, 27 agosto 2009
Si è svolto ieri 26 agosto il previsto incontro tra il MIUR e i sindacati per un confronto sullo stato delle operazioni d'avvio dell'anno scolastico 2009/2010.
L'Amministrazione ha sostanzialmente confermato le indicazioni già fornite lo scorso 4 agosto. Il decreto legge destinato a risolvere la situazione dei 16.000 docenti con incarico annuale nel 2008-2009 che non troveranno posto nel prossimo anno scolastico non è ancora pronto. Se ne parlerà forse nella prima settimana di settembre, anche se nel frattempo proseguono gli accordi con le regioni: oltre alla Sardegna, anche Abruzzo, Campania, Sicilia e Puglia hanno messo a disposizioni risorse proprie per risolvere il problema del precariato.
Per l'avvio dell'anno scolastico in Abruzzo il MIUR ha assicurato che con le risorse messe a disposizione dalla Presidenza del Consiglio, e parte di quelle stanziate a livello nazionale per l'edilizia popolare, gran parte delle scuole potrà avviare le lezioni nei tempi previsti.
Quanto al reclutamento dei nuovi dirigenti delle scuole, riferisce l'ANP, sono stati assunti circa 510 dirigenti sui 660 candidati ancora presenti nelle graduatorie. Di questi 171 sono stati assunti in regione diversa. Altri 150 non sono stati assunti, alcuni per non aver presentato la domanda di interregionalità, altri 35 perché l'hanno presentata solo in poche regioni.
La Uil scuola ha chiesto al ministero di effettuare un monitoraggio e una verifica del funzionamento delle scuole, a seguito della riduzione di organico in atto, che ha provocato la formazione di classi sovraffollate e una grave carenza di personale ATA.
Il MIUR ha annunciato che la direttiva alle scuole del primo ciclo sulle novità organizzative e didattiche del nuovo anno scolastico è pronta e sarà inviata alle scuole il prossimo 3 settembre: si attende il parere del CNPI, previsto per il 2 settembre.

 

Contratti di disponibilità:
 ancora nulla di fatto

di R.P.  La Tecnica della Scuola, 26.8.2009

Nessuna novità importante arriva dall'incontro fra Miur e sindacati del 26 agosto. Non c'è chiarezza sui contratti di disponibilità, anche se 5 Regioni si sono già dichiarate d'accordo a sottoscrivere le intese.
L’incontro Miur-Sindacati del 26 agosto non ha prodotto risultati concreti, come d’altronde era prevedibile, visto che alla riunione non erano presenti rappresentanti del Governo.
I tecnici del Ministero hanno però fornito un dato che sembrerebbe smentire le previsioni catastrofiche di qualche giorno fa: i precari che a partire da settembre perderebbero l’incarico dovrebbero essere 16mila e non 18/20 mila come qualcuno temeva.
Secondo le prime stime del Ministero la situazione sarebbe pesante nelle province del sud ma “sotto controllo” al nord dove addirittura in molti casi si sta già attingendo alle “code” delle graduatorie per coprire i posti vacanti.
Intanto è confermato che diverse regioni (Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Puglia e Campania fra le altre) stanno già sottoscrivendo le intese con Miur e Inps per i cosiddetti contratti di disponibilità che prevedono l’erogazione di una indennità di disoccupazione a tutti i precari ai quali non verrà rinnovato l’incarico per il prossimo anno.
E proprio in queste ore arriva la notizia che anche il Governatore della Lombardia Roberto Formigoni ha annunciato di voler intervenire per garantire una 'indennità ai precari della regione.
A questo proposito i sindacati stanno ponendo la questione del riconoscimento giuridico del periodo coperto dall’indennità; i tecnici del Miur hanno reso noto che per risolvere il problema sarebbe necessario uno specifico provvedimento legislativo al quale - a quanto riferito nel corso dell’incontro - si starebbe già lavorando.
Da parte sindacale c’è molta cautela, anche perché al momento attuale non è ancora chiaro se i contratti di disponibilità riguardino solo i docenti o anche il personale Ata.
 “Mi pare che il Governo sia totalmente privo di idee su come affrontare il problema del precariato - ci dice Mimmo Pantaleo, segretario nazionale di Flc-Cgil - e questo è molto preoccupante perché dai territori ci stanno arrivando notizie di situazioni drammatiche”.

“Il dato fornito dal Miur (16mila precari senza contratto) - dichiara per parte sua il coordinatore nazionale della Gilda,  Rino Di Meglio - è un po’ in controtendenza rispetto alle notizie che mi arrivano dalle province del sud: a Benevento lo scorso anno erano stati attribuiti 400 incarichi, quest’anno si arriverà a mala pena a 40-50; a Salerno si parla di 1.500 precari senza posto. Comunque stiamo avviando una ricognizione generale per conoscere meglio la situazione”.

Anche UilScuola sta seguendo con molta attenzione la situazione e, per bocca del proprio segretario generale, afferma che intende “sostenere la protesta e le legittime preoccupazioni” dei precari per i quali “va assolutamente trovata una soluzione”.

 







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