APPLE: JOBS PUNTA SULL'ITABLET, RISPOSTA AL NETBOOK
Data: Mercoledì, 26 agosto 2009 ore 15:32:30 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Sarà piccolo e leggero, senza tastiera e con un display di 8-10 pollici: sufficiente per guardare film e tv, per navigare sul web (e fruire dei più recenti videogiochi), oltre ad offrire la possibilità di leggere quotidiani e libri elettronici, gli eBook. Queste, in sintesi, le caratteristiche dell'iTablet, il mini-computer touch-screen alla cui messa a punto sta lavorando il numero uno della Apple Steve Jobs, tornato da poco al lavoro dopo un trapianto al fegato.

Lo scrive il Wall Street Journal, secondo cui si tratterà della più che probabile risposta di Cupertino al dilagare dei netbook a buon mercato, che Jobs ha sempre un po' disprezzato, convinto che sia impossibile offrire un prodotto serio a meno di 500 dollari. Secondo il Wall Street Journal, il coinvolgimento di Jobs, 54 anni, che aveva seguito passo a passo la messa a punto del popolare iPhone, "é un segnale dell'importanza di questo nuovo gadget" per il colosso informatico, dopo anni di tentativi sul tablet, sia da parte della Apple, sia da parte della rivale Microsoft. Il Wsj, precisando che la casa di Cupertino non ha voluto commentare l'indiscrezione, non parla di prezzi. Ma, secondo i blog specializzati, il costo dell'iTablet oscillerà tra i 399 e i 999 dollari, cioé tra il prezzo dell'iPhone di base e il meno caro dei laptop. Il sistema operativo potrebbe essere una sintesi tra quello degli iPhone e lo Snow Leopard 10.6, il nuovo OS X per i computer della Mela che farà il suo esordio il 28 agosto. Nonostante la crisi nel settore, la Apple continua ad andare abbastanza bene.

La casa di Cupertino è sul punto di aprire un nuovo Apple Store, il quarto a New York, nell'Upper West Side di Manhattan, probabilmente nel prestigioso Warner Center di Columbus Circle. L'Apple Store della Quinta Strada, aperto 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, tira alla grande: secondo i calcoli della stampa newyorchese, incassa più del suo prestigioso vicino all'angolo della 57ma strada, la mitica gioielleria Tiffany, quella delle colazioni di Audrey Hepburn, per intenderci.

Infine, l'ultima sfida alla Apple viene dal servizio Rhapsody della Real Networks, uno dei concorrenti diretti dell'iTunes, il negozio virtuale di dischi e di film creato da Jobs. Rhapsody propone una 'app', un programmino, per l'iPhone e l'iPod Touch per fruire liberamente di un servizio streaming, offrendo in cambio un link all'iTunes Store. La Apple non ha ancora risposto.







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