25-08 Esclusivo! :-)) Indicazioni in materia di supplenze >> leggi

L’ironia che  contraddistingue sul nostro sito www.professioneinsegnante  il rinvio al link del sito del MIUR  per la lettura  della nota di Chiappetta prot 12360 del 25.8.2009 su istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze, è direttamente proporzionale ai ritardi colpevoli dell’amministrazione scolastica e dei sindacati  della scuola  che con ogni probabilità conoscevano già in bozza la suddetta nota , viste alcune anticipazioni delle scorse settimane;  ma  si sono resi complici di tale ritardo, un' “ omissione” di tutela sindacale; i precari sono stati lasciati a loro stessi, a vagare nelle congetture, nel buio, nell’ interpretazione di chi aveva saputo da…, di chi era in grado di anticipare…, di chi lasciava intendere! Cosa si stava aspettando? Il ritorno di qualcuno dalle ferie? Ancora una brutta pagina della burocrazia ministeriale & sindacale, che tra l’altro  al punto e) del primo paragrafo disapplica unilateralmente ( i sindacati non dovrebbero essere i garanti del CCNL, non gioustificano così la presenza al tavolo RSU?) un articolo del contratto, solo per i neoimmessi in ruolo 2009/2010; ci riferiamo all’art.36 del CCNL DEL 29.11.2009 e  che fissa termini capestro il 31.8.2009,  per i docenti che hanno conseguito il titolo di specializzazione e vogliono  essere inclusi in coda agli elenchi del sostegno. Una circolare tardiva, che poteva essere già resa nota da un mese, viene diffusa solo ora e  a poche ore dalla stipula dei contratti a tempo determinato, senza che nessuno, dico nessuno dai sindacati alle associazioni dei precari, abbia espresso una formale protesta, dobbiamo riconoscere alla Redazione di Orizzontescuola e di Aetnanet il merito di aver sollevato più volte il problema in questi giorni.  Si scurdaru, vergogna!  Insomma due siti si sono sostituiti a chi, per compito istituzionale, doveva assicurare o spingere per la pubblicazione della nota ministeriale in tempi decenti, ma questo è il sintomo purtroppo della bassa considerazione in cui la scuola legale ha in considerazione la scuola reale fatta di persone e non di numeri. A noi non interessano i numeri, a noi interessano le persone.

Libero Tassella