In Cina l’iPhone costa solo 60 euro: ma è un clone
Data: Venerdì, 21 agosto 2009 ore 18:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


iPhone in miniatura, cellulari che si trasformano in rasoi e altri a forma di pacchetto di sigarette: sono solo alcuni dei dispositivi mobili che si possono trovare sul mercato “pirata” cinese. In Cina infatti c’è un vero boom di cellulari “irregolari” che sta dando fastidio ai produttori ufficiali, anche se talvolta dà origine a prodotti innovativi. Questi dispositivi a basso costo hanno raggiunto una tale popolarità da guadagnarsi un nome: si chiamano “shanzhai”, che si potrebbe tradurre in “banditi” in quanto vengono messi in commercio senza avere le regolare autorizzazioni dalle autorità di regolamentazione. Nella categoria rientrano cloni di modelli di smartphone famosi come l’iPhone o il Nokia N97, talvolta così somiglianti all’originale che risulta difficile distinguerli. Spesso, però, i cloni non includono alcune funzionalità degli originali o possono includere parti potenzialmente pericolose come batterie che possono esplodere.

In alcuni negozi di elettronica di Beijing è possibile trovare Apple iPhone originali, arrivati grazie all’importazione parallela, a fianco dei cloni cinesi. L’iPhone non è ancora ufficialmente venduto in Cina, ma i commercianti acquistano versioni sbloccate all’estero e li rivendono sul mercato nazionale. Attualmente l’operatore China Unicom è in trattative con Apple per lanciare ufficialmente l’iPhone sul mercato cinese.

Gli iPhone shanzhai vengono venduti nella versione con schermo da 3,5” e anche in una versione più piccola da 2,9”. L’interfaccia per accedere alle applicazioni è simile a quella del normale iPhone, ma è possibile distinguere le copie dall’originale grazie ad applicazioni specifiche precaricate sui cloni, come un client di chat popolare in Cina. Talvolta, su alcuni modelli anche la scritta “iPhone” è leggermente modificata, trasformandosi in “AIphone” o “iPhne”. I prezzi degli iPhone shanzhai partono dai 60 euro, mentre quelli originali importati costano almeno cinque volte tanto.

I cellulari shanzhai stanno riscuotendo un buon successo tra il pubblico cinese. Dei 750 milioni di cellulari prodotti in Cina l’anno scorso, circa uno su cinque (o 150 milioni) erano modelli shanzhai. Alcuni di questi arrivano anche in altri Paesi, ma la maggior parte vengono venduti all’interno del mercato cinese.

 

Alfredo Distefano







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-17081.html