Disavventure d'agosto ALL'USP DI CATANIA di Antonella Licausi
Data: Giovedì, 20 agosto 2009 ore 21:01:55 CEST
Argomento: Opinioni


 

Mi è capitata la sventura di dover inviare una comunicazione urgente all’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania in data 13 agosto. Sul sito trovo facilmente il numero di fax, ma risulta fuori posto. Riprovo venerdì 14 agosto: niente. Provo per ore a chiamare il centralino: nessuna risposta. Riprovo a un diverso numero di fax, indicato in un decreto del 06/08, dovrà pur funzionare, è di qualche giorno prima!! Niente da fare, fuori posto.

 

Penso di rivolgermi alla CGIL, visito il sito e leggo che "per i mesi di luglio e agosto, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì la consulenza presso la sede di Catania si effettuerà dalle ore 9.00 alle ore 14.00", eppure venerdì mattina nessuna risposta. Scoprirò poi che dal 10 al 23 agosto la CGIL chiude per ferie, se almeno l'avessero segnalato sul sito non avrei perso tempo a chiamare a vuoto. Dubito che gliene importi, ma al rientro delle ferie avranno un'iscritta in meno.

 

Lunedì 17 mi reco all’USP dove scopro altre cose interessanti: il numero del centralino è esatto, ma ahimè l’unico centralinista è in ferie; il numero di fax indicato nei siti e nei documenti ufficiali non funziona; è aperto solo l’Ufficio Relazioni con il Pubblico che normalmente svolge mansioni di smistamento verso gli uffici competenti (qualora questi fossero aperti!!); tutti i Reparti Operativi hanno sospeso il ricevimento del pubblico dall’1 al 31 agosto; in realtà c’è chi prova ugualmente a farsi ricevere, bussa alle porte chiuse, chi viene cacciato e chi riesce a parlare con qualcuno, non so bene se in base all’umore del dipendente o a un colpo di fortuna o a chissà quale altra variabile. Dopo numerosi tentativi riesco anch'io a farmi ascoltare, probabilmente il mio problema verrà anche risolto, ma resta incomprensibile per quale motivo chiamare un ufficio pubblico o inviare un fax debba essere un'impresa impossibile e come possa accadere tutto questo proprio nei giorni cruciali in cui si decide il destino di migliaia di insegnanti e di un intero anno scolastico.

 

Antonella Licausi – docente scuola secondaria di primo grado - Catania

 

 

 








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