Organico di diritto e organico di fatto. Qual'è la differenza?
Data: Mercoledì, 07 luglio 2004 ore 17:47:50 CEST
Argomento: Ufficio Scolastico Regionale


              Ad integrazione delle istruzioni fino ad ora emanate da questa Direzione si trasmette la C.M. in oggetto.

E’ opportuno evidenziare alcuni punti ed in particolare:

·        E’ confermata la delega ai Dirigenti dei C.S.A. per tutti gli adempimenti previsti in tema di organico.

·        Si confermano le disposizioni già impartite nella circolare di questa Direzione del 21/6/04. e si ricorda che la nota ministeriale che si trasmette prevede l’esame preventivo da parte dei C.S.A. sui provvedimenti di sdoppiamento emessi dai Dirigenti scolastici.

·        L’ipotesi che in sede di determinazione dell’organico di diritto siano state previste classi con un numero di alunni superiore a quello fissato dal D.M. 331/98 (come modificato dal D.I. n. 131 del 18/12/2002, dal D.I. relativo al 2003/2004 e, per le classi con alunni H dal D.M. 141/99) può dare luogo a sdoppiamenti a condizione che il Dirigente scolastico verifichi che la situazione non sia nel frattempo variata e, in tal caso, avanzerà motivata richiesta ai Dirigenti dei C.S.A. i quali, verificata la correttezza della proposta, con proprio provvedimento motivato autorizzeranno lo sdoppiamento. Copia di tale provvedimento verrà trasmesso a questa Direzione. Per quanto attiene la presenza di alunni in situazione di handicap si ricorda che il D.M. 141/99 recita: “Le classi delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola materna, che accolgono alunni in situazione di handicap sono costituite con non più di 20 alunni purché sia esplicitata e motivata la necessità di una riduzione numerica di ciascuna classe, in rapporto alle esigenze formative dell’alunno, e il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall'insegnante di sostegno nonché da altro personale della stessa scuola.”

La disposizione evidenziata va puntualmente applicata dato che la riduzione non scaturisce automaticamente dalla presenza di alunni in situazione di handicap, naturalmente gli anzidetti presupposti dovevano essere presenti al momento della costituzione dell’organico di diritto.

·        Importante il richiamo alle classi prime di sezioni staccate o di diverso indirizzo costituite con poco meno di 20 alunni e le istruzioni relative alla concessione di nulla osta.

·        La istituzione di nuove classi dei corsi serali degli Istituti di istruzione secondaria dovrà essere proposta al C.S.A. competente territorialmente che, nel provvedimento autorizzativo, evidenzierà le ragioni di tale sdoppiamento e la serie storica degli ultimi anni. Copia di tale provvedimento dovrà essere trasmessa alla Direzione.

·        Sia in fase di organico di adeguamento che con l’inizio delle lezioni dovrà essere puntualmente verificata e acquisita al sistema informativo la effettiva consistenza della popolazione scolastica. Il sistema informativo evidenzierà puntualmente le situazioni anomale che saranno particolarmente attenzionate.

·        Provvedimenti di sdoppiamento adottati dai Dirigenti scolastici dopo il 10 luglio verranno presi in considerazione solo in via eccezionale dai Dirigenti dei C.S.A. .

·        Per quanto attiene le scuole dell’infanzia i Dirigenti dei C.S.A. trasmetteranno tempestivamente un prospetto motivato di eventuali richieste di istituzione di nuove sezioni di scuola materna secondo quanto previsto dalla C.M. che si trasmette.

·        Per quanto riguarda l’insegnamento della lingua nella scuola elementare la circolare è esplicita in merito.

·        Per quanto attiene l’insegnamento della seconda lingua straniera nella scuola secondaria di I grado (c.m. 1383 del 25/6/2004) i Dirigenti dei C.S.A. organizzeranno apposite conferenze di servizio per trattare, con la collaborazione dei Dirigenti tecnici, gli aspetti particolari e le problematiche che la c.m. che si trasmette pone. Al termine delle operazioni comunicheranno il numero dei posti e delle ore effettivamente istituiti.

·        Va attenzionato, pur non essendo innovativo, il richiamo agli esoneri e semiesoneri dei collaboratori dei Capi di Istituto, ovviamente solo il dirigente scolastico non interessato da mobilità può, entro il 10/7 segnalare il nominativo al C.S.A..

·        Particolare attenzione raccomanda la nota ministeriale per quanto attiene il rilascio dei nullaosta al trasferimento degli alunni. Nel caso di alunni in situazione di handicap per i quali si sia già prevista una risorsa di sostegno il nulla osta, nell’ambito del comune, può essere concesso, di regola, solo se presso la scuola di nuova iscrizione vi sono risorse sufficienti per assicurare il previsto sostegno: ad organico assestato non è possibile continuare ad effettuare rettifiche ne nuove assegnazioni di posti per movimenti all’interno dello stesso comune.

 

                                                                                                                                                         Il Direttore Generale

                                                                                                                                                           (Guido di Stefano)

                                                                                                                                                                                        







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