Si va verso l'esecuzione coattiva delle ordinanze del TAR. Il MIUR non faccia ostruzionismi e applichi le sentenze, inserisca a pettine tutti i ricorrenti nelle GE, altrimenti le graduatorie, pubblicate sui siti degli UUSSPP in queste settimane, diventeranno solo carta straccia, applichi finalmente la legge, come gli ha ricordato, tra giugno e luglio a più riprese, il tribunale amministrativo che ha smontato un decreto illegittimo, il DM 42/2009 che impediva il trasferimento da una provincia all'altra, frutto dell'intolleranza leghista, un decreto, politico che noi di Professione Insegnante abbiamo definito della "gabbia della disoccupazione e delle tre code della vergogna", code inservibili che avrebbero dovuto svolgere, come si è visto alla loro pubblicazione, l'unica funzione di specchietto per le allodole. Ma chi vogliono " babbiare", come direbbe Montalbano? Di seguito il lungo comunicato ANIEF rivolto alle migliaia di ricorrenti, fatti oggetti su alcuni forum di attacchi che a volte hanno sfiorato addirittura l'intolleranza, ripescando vecchie polemiche NORD/ SUD, tanto care a Bossi. Ricordo che il ricorso contro le code della vergogna oltre che dall'ANIEF è stato organizzato anche da altre associazioni e ufficiosamente anche dagli uffici legali di qualche sindacato per quanti non hanno partecipato al ricorso al TAR entro i 60gg è stato fatto altresì presentatato ricorso straordinario al Capo dello Stato da parte di migliaia di ricorrenti, ricorso, come ricorderete, messo gratuitamente a disposizione dallo staff legale di Professione Insegnante.
http://www.anief.net/index.php?option=com_content&view=article&id=467:ripresa-delle-attivita-prossime-iniziative-dello-studio-legale&catid=60:ricorsi&Itemid=130