Netbook con Linux portati indietro? No
Data: Sabato, 15 agosto 2009 ore 12:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Chi segue le vicende netbook dagli inizi, ricorderà sicuramente quando Microsoft dichiarò che i netbook venduti con sistema operativo Linux venivano sempre più spesso “portati indietro”. Cinque volte tanto quelli con Windows, per essere precisi.

In questo giorni Todd Finch, Dell Senior Product Manager, ha dichiarato falsi quei dati, assolutamente in linea con le aspettative e “non preoccupanti per l’azienda”.

Il motivo principale secondo Microsoft (ed altre fonti, come MSI) erano gli acquisti sbagliati. Molti utenti acquistavano netbook senza assicurarsi del tipo di sistema operativo preinstallato. Così, una volta a casa, si accorgevano che non potevano utilizzare le loro applicazioni Windows preferite e chiedevano la sostituzione del prodotto.

“We are not seeing any technical reasons for why they are returning Linux machines,” ha dichiarato Finch, “We don’t see a significant difference between the return rate for Windows versus the rate for Linux. We’ve been quite pleased with the stability and technical soundness of the Linux machines.”

Dell è una delle aziende più attive se si pensa ai netbook con Linux. Offrendo Ubuntu Linux come opzione per i propri netbook, è riuscita a mantenere bassi i costi e a ritagliarsi una buona reputazione tra gli appassionati.

Finch ha anche dichiarato che è in corso una sorta di battaglia internache riguarda l’utilizzo di Linux sui netbook;  c’è chi crede che unamigliore promozione possa migliorare le vendite in questo segmento echi invece reputa ancora troppo bassa la domanda per giustificare nuoviinvestimenti.

Riccardo







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