IL CALVARIO DEGLI ORDINARISTI…GIUNGERA’ MAI ALLA FINE?
Data: Domenica, 20 giugno 2004 ore 11:02:30 CEST
Argomento: Normativa Utile


IL CALVARIO DEGLI ORDINARISTI…GIUNGERA’ MAI ALLA FINE?

 

 

 

Guardiamoci negli occhi, noi operatori della scuola, tutti quelli che quotidianamente ne facciamo parte e la viviamo con intensità e un pizzico di tristezza: della qualità del sistema dell’Istruzione in Italia è importato in passato e importa poco, anzi pochissimo a tutti i nostri politici di ieri e di oggi.

Ricordo l’illustre linguista Tullio de Mauro, convinto assertore della necessità di riqualificazione della figura docente, sedersi al tavolo della trattative con i sindacati e stipulare un accordo per l’aumento…di ben 30000 delle vecchie lire al mese! Che successo, che gloria! Come siamo sempre stati coccolati dalle istituzioni!

Dal pessimo trattamento economico poi deriva inevitabilmente un corollario: all’interno della scuola non si fanno questioni di merito. La meritocrazia deve essere annullata completamente, l’importante è “sistemarsi” in qualunque modo sia, con le SISSIS, con le abilitazioni riservate, con i fatidici concorso ordinari. Solo che…solo che il reclutamento deve fondarsi su criteri di uniformità e garantire una assoluta parità di trattamento: e così è stata lotta, lotta dura, con le unghie affilate, quando gli insegnanti si sono visti di colpo inseriti in una delle categorie della modernità: i riservisti, i sissini, gli ordinaristi, eccoli lì, tutti a dire sono più bravo io, tu…togliti dai piedi!

Una triste guerra tra poveri, complicata recentemente da due nuove categorie…i marini e i montagnardi, simboli di una scuola senza direzione, in balia del primo cui viene un’idea geniale.

Tra tutti, però, quelli che soffrono di più, cerchiamo di essere sinceri, sono proprio i vincitori di concorso ordinario. Reduci da una maratona dello studio impressionante, sballottati qua e là, davanti a commissioni mai viste prima, e vittime del rischio di bocciatura…sono davvero i più esasperati di tutti e gridano a gran voce: “Sono vincitore di concorso ordinario, cosa posso fare di più per essere assunto?”.

Ebbene, potete fare qualcosa, cari ordinaristi. L’Adaco, l’Associazione dei Docenti Abilitati con Concorso Ordinario, ( www.adaco.net) si sta mobilitando per lottare contro un testo legislativo che non riconosce alcun valore al merito e tenta, forse poco coraggiosamente, di dare un colpo al cerchio e uno alla botte; e così l’Adaco sta intraprendendo un serio ricorso alla Corte Costituzionale tramite un professore di Diritto Costituzionale dell'Università di Bologna (tutti i particolari nel sito). Occorre essere in tanti. Suvvia, ordinaristi…mobilitatevi. Pensate al peggio: se un giorno venisse attuata quell’insinuante e oscena proposta di cancellazione delle graduatorie di merito?

 

 

                                                        Silvana La Porta







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