Tempi duri per gli studenti indiani che, come quelli di tutti i paesi sviluppati, sono inseparabili dai loro telefonini. Il Central board of secondary education (Cbse), organo che gestisce molti istituti superiori indiani, ha deciso di proibire l'uso dei cellulari dentro le scuole affiliate. L'utilizzazione del telefonino, si legge nella circolare diffusa dal Csbe, "deve decisamente essere limitato a scuola", perché può essere "una seria fonte di distrazione, mancanza di concentrazione, ansia, paura". La direttiva, però, non riguarda solo gli studenti. Anche gli insegnanti e il personale non docente sono invitati a non usare gli ormai onnipresenti cellulari nelle aule scolastiche e in tutti gli spazi degli istituti. Allo stesso tempo, le autorità scolastiche sono invitate a mettere a disposizione telefoni fissi, da cui studenti e docenti possano fare o ricevere chiamate in caso di emergenza. Resta da vedere quanto la circolare verrà osservata con rigore, visto che non prevede punizioni in caso qualcuno venisse colto a mandare messaggi o telefonare video. Giorni fa anche il ministro dell'Istruzione dello Sri Lanka aveva preso una decisione analoga, proibendo i telefonini a scuola dopo il suicidio di una studentessa che aveva ricevuto un rimprovero legato all'uso di un cellulare in classe.