Lettera da inviare alle OOSS ( tutte) dopo la vergogna delle immissioni in ruolo fantasma!
Data: Domenica, 02 agosto 2009 ore 19:17:21 CEST
Argomento: Opinioni


Lettera indignata da inviare a tutte le OOSS della Scuola dopo l’annuncio delle 8.000 immissioni in ruolo.

Signori sindacalisti,
è con vero stupore, se non con imbarazzo, che diciamocelo rasenta lo sdegno, che accogliamo la notizia delle immissioni in ruolo, e ciò che è peggio i Vostri comunicati di apprezzamento.
Solo per i non addetti ai lavori, che non considerano il turn over, può sembrare un numero enorme, ma se si guarda il prospetto degli ultimi anni si capisce il "GRANDE SFORZO" del Governo, soprattutto in considerazione dell'enormità dei pensionamenti:
2009 : 8.000 docenti + 8.000 per gli ATA
2008 : 25.000 docenti + 7.000 per gli ATA
2007 : 50.000 docenti + 10.000 ATA
2006 : 20.000 docenti + 3.500 ATA
2005 : 35.000 docenti + 5.000 ATA
2004 : 12.500 docenti + 2.500 ATA
2001 : 30.000 docenti + 5.000 ATA
Ancora una volta, il Governo, ha comprato a spese nostre e con il vostro beneplacito una "campagna pubblicitaria" a poco prezzo.
Immissioni in ruolo, per 16000 posti ( di cui solo 8000 per i docenti) , a fronte di 32000 pensionamenti, 142.000 cattedre parse, 300.000 precari, 168.000 che fino a questo anno hanno lavorato con incarichi fino a termine delle lezioni , (ai quali si aggiungono chi già non ha lavorato più da quest'anno), un numero esorbitante di soprannumerari che assorbiranno ogni cattedra a incarico disponibile e il perpetrarsi dei tagli devastanti, NON SONO NON INSUFFICIENTI, ma ridicole, vergognose.
Soprattutto se Ministero e Voi, (tu quoque) continuate a parlarne come di una vittoria, e pavoneggiarvi sulle nostre disgrazie.
E vissero tutti felici contenti.......tutti coloro che la fiaba la leggono, ma chiedete ai protagonisti.
Per noi sta diventando un incubo.
Ogni giorno uno stillicidio di offese, cattive notizie, delusioni, anche da parte di chi dovrebbe tutelarci.
Continuate a rimproverarci che il sindacato siamo noi, che siamo dei piagnoni, che la colpa è nostra, che senza di noi nulla potete.
Ma come potete non capire la nostra stanchezza e continuare a chiederci fiducia e pazienza, quando ottenete qualche briciola e dite che è merito vostro, e quando fallite dite che è colpa nostra?
Se per giochi vostri di potere che francamente hanno stufato tutti non riuscite a essere unitari, perché date a noi la colpa di tutta questa tragedia?
Ma mettetevi almeno per un attimo nei panni di chi sta perdendo tutto e lo sta facendo tra le infamie e la soddisfazione generale.
Neanche immaginate cosa stiamo passando e la nostra disperazione se esasperata dal compiacimento e dall'indifferenza può portar a gesti estremi.
Cosa ne sarà di tutti coloro che rientrano nella corona degli 80000 eletti?
Sapete bene che il problema non riguarda solo le immissioni, ma molti di noi non lavoreranno più, dopo più di venti anni dedicati a servire lo stato!
C'è chi ha parlato di graduatorifico, sistemi di NUOVO RECLUTAMENTO, insegnanti giovani da inserire.
Volete capire una volta per tutte, che PRIMA DOVETE ASSUMERE NOI, INSEGNANTI CON PREPARAZIONE ED ESPERIENZA ACQUISITA NEGLI ANNI, SFRUTTATI DALLO STATO CON UNO STIPENDIO SENZA PROGRESSIONE DI CARRIERA e non dite che siamo troppi, è una bugia e lo sapete.
La piattaforma da rivendicare senza se e senza ma è chiara e lampante:
1) togliere dalle graduatorie tutti gli insegnanti di ruolo.
2) togliere dalle graduatorie chi non ha mai aggiornato un punto, o ha già un contratto a tempo indeterminato.
3) assumere su tutti posti vacanti.
4) permettere al candidato la libera mobilità su tutto il territorio nazionale
5)BLOCCARE QUALUNQUE NUOVO SISTEMA DI RECLUTAMENTO.
6)Restituire gli spezzoni sotto le 6 ore ai precari.
6)Non affidare straordinari ed ore eccedenti ai docenti di ruolo.
La favoletta meglio pochi e ben pagati, raccontatela voi ai nostri figli, quando vedranno che prima mangiavamo un pollo l'uno, e oggi uno ne mangerà 2 e noi niente.
Non ci lasceremo buttare come scarpe vecchie, nel dal Governo, ne da chi lo compiace e lo tiene buono.
Se mangiare è un "privilegio acquisito" di cui parla il governo, riferiteglielo giorno 4, nelle vostre amabili conversazioni : LO DIFENDEREMO CON I DENTI!
E di temere le acque chete, che da settembre toccheranno con mano la vera disperazione potrebbero riservare sorprese a tutti.
Speriamo con voi in testa e non in coda!

Lettera da firmare

 

 







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-16767.html