MINISTRO GELMINI, GRAZIE PER AVERCI RUBATO LA CAPACITA' D'INDIGNARCI!
Data: Domenica, 02 agosto 2009 ore 09:22:18 CEST
Argomento: Opinioni


Lettera di una prof. palermitana al Ministro Gelmini


Al Ministro Gelmini,
 Chi le scrive, non intende utilizzare nessun garbo, nessuna cortesia, nessuna frase di circostanza, perché non la merita, mio caro ministro.
E proprio di merito desiderio parlarle: il suo accattivante slogan, per i fessi, beceri, ignoranti, imbambolati e decerebrati dalla tv del suo capo, che continuano a votarlo, permettendo, per compiacerlo, che persone come lei siano alla guida di un ministero, che fu di Gentile, che ha nelle mani il futuro della nostra nazione.
A proposito di merito, le chiedo: perché il merito, è richiesto solo a noi, e dove inequivocabilmente presente per punteggi maturati con anni di servizio per lo stato, master, specializzazioni, lauree, aggiornamento, messo in dubbio?
 Forse perché provenienti dalle regioni sbagliate?
 Le chiedo, quando ha dato l'esame lei di abilitazione lo ha dato in calabrese, bresciano o italiano?
 Era abbastanza virtuosa l'Università che l'ha riconosciuta avvocato?
 Quanto era lei "radicata" nel territorio?
 Giusto il tempo di una abilitazione, "mordi e fuggi", altro spot a lei caro.
 Ma lei aveva fretta, doveva lavorare, noi invece viviamo di rendita e manna.
 Ma si sa, quello che vale per noi, non vale per VOI!
 Voi potete essere al di sopra di tutto, delle leggi, del merito, dei tribunali, di tutto!
 Potete ritenere opportuno, legiferare su prostituzione, quando il premier frequenta escort.
Partecipare al Family Day accanto alla Chiesa un po' distratta, quando ognuno di voi, nella vita e nell'esempio è ben lontana non solo dalla morale cattolica e non, ma da parole come "dignità e onore" di cui parla l'articolo 54 della nostra Carta Costituzionale.
 Sa di cosa parlo?
Quella carta in cui è scritto che l'Italia è una, che non accetta discriminazioni di qualunque su qualunque base esse siano, che le scuole private non devono comportare "nessun onere per lo stato", che la scuola è laica.
Ma come ha avuto modo di chiarire in questi giorni, attraverso la nota agli usp, del suo ministero: le leggi si applicano se da VOI ritenute OPPORTUNE.
Infatti per lei non è opportuno ricorrere al consiglio di Stato, che potrebbe rifilarle l'ennesima sconfitta, è OPPORTUNO invitare gli USP, a non applicare una sospensiva, per legge immediatamente esecutiva, perché come ben sappiamo le guasterebbe i rapporti con la lega.
O diciamocelo, ormai non c'è più bisogno di pensarlo in silenzio, o bisbigliarlo, ormai i tempi sono maturi, gli italiani, Vostri elettori sono cotti a puntino, da tutta la vostra campagna infamante.
Basta ipocrisie: i terrun vi stanno sulle scatole e stiano a marcire nelle gabbie di fame e povertà che lei ha costruito ad hoc con i tagli.
Perfino i vostri alleati del sud lo sanno, e provano ad alzare la voce, perché capiscono il disastro che state compiendo a nostre spese.
 Come ben dice lei però tutto si risolverà, con buona pace di chi vi vota.
 Magari, con qualche letterina, si sa che il Cavaliere ama tenere rapporti epistolari con i "siciliani".
Arriverà super Silvio e metterà tutto a posto, basta farVi riflettere sul fatto che a Voi alla fine che vi frega, a cosa vi serve litigare, è meglio stare compatti, così dalle vostre comode poltrone non vi tocca nessuno.
 Allora è meglio dire che crisi non ce n'è, che è tutto a posto, che vi volete bene, che siete al 101% dei consensi.
Così Lei l'Aprea, la Meloni, La Carfagna, La Prestigiacomo, e perché no, anche la Goisis e l'Aprea, elegantemente vestite, magari con colori scuri, che sono sempre d'effetto e graditi , e magari abiti firmati, svolazzanti come farfalline potrete intonare insieme MENO MALE CHE SILVIO C'E'!
Su una cosa volevo però rassicurarla, non soffre di nessuna sindrome di Stoccolma, è solo che tutte le marachelle che le combina il suo compagno di merende Giulio, non nuocciono al vostro idillio, perché siamo noi a pagarle.
 Lei sta e continuerà a stare benissimo.
Desidero per onestà intellettuale riconoscerle un grande merito: il fatto che tutto quello che sta facendo alla scuola pubblica, alle famiglie di precari che butta per strada, al nostro futuro, lo fa con grande imperturbabilità.
 Anzi, ci gode e si accanisce, con vero sprezzo, tutt'altra tempra rispetto quella piagnona della Moratti.
I suoi insulti, insieme a quelli dell'onorevole Brunetta rimarranno nella storia: da pirla, a prof meridionale da esaminare a guide turistiche.
Ma si sa, noi per lei siamo neanche delle bestie, ma dei vegetali, con l'ultima sparate dei vivai, si è davvero superata in rispetto!
 Lei si che è davvero democratica, insegni lei all'onorevole Pedica un po' di bon ton che lei ne ha da vendere.
 E la prego di finirla con gli spot e le promesse di immissioni, ammortizzatori etc, NON CI CREDE NESSUNO!
 Come avete ampiamente dimostrato, non avete bisogno di nessuno, non v'interessa il consenso, se non quello elettorale.
 E fino a quando ci sarà un tubo catodico funzionante quello non vi mancherà!
A proposito, mi piacerebbe farle leggere la mia tesi di Laurea che denunciava la bellezza di 11 anni fa, l'importazione di target televisivi e cartoni dall'estero e sugli effetti che hanno sullo sviluppo dei giovani.
 La troverebbe interessante e forse, finalmente smettereste di colpevolizzare insegnanti e 68 della povertà culturale del nostro paese.
 O forse no!
 Rispetto la povertà morale, grazie per averci rubato la capacità d'indignarci!
 Ancora buone vacanze Ministro Gelmini, si riposi a settembre c'è da distruggere quel che resta della scuola italiana!
 Firmato
 Una 10, 1000, 150000 nuovi poveri grazie a lei.
 
lettera firmata






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