RISCHIO HACKER, PENTAGONO PENSA A BANDO SOCIAL NETWORK
Data: Sabato, 01 agosto 2009 ore 08:41:56 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Le forze armate Usa potrebbero presto imporre un bando sull'uso dei siti di social network come Facebook o Twitter da parte dei corpi militari, per timori sulla sicurezza. L'annuncio arriva proprio mentre il Pentagono, dopo anni di diffidenza riguardo al cosiddetto "web 2.0", si appresta a lanciare una nuova home page tutta basata sui collegamenti a questi strumenti. Di recente, poi, è stato emanato l'ordine di permettere Facebook in tutte le basi militari.

Lo stesso capo delle forze armate Michael Mullen usa Twitter e ha 4mila contatti. "L'idea di dare l'accesso ai social network dalla rete del dipartimento della Difesa .mil (quella non criptata, n.d.r.) è attualmente oggetto di riesame", ha annunciato il portavoce, tenente Charlie Drey. "I social network non sono stati disegnati per la sicurezza e il filtraggio dei messaggi. Rendono troppo facile a gente con cattive intenzioni di mandare file malvagi", ha detto un responsabile di Stratcom, gestore della sicurezza informatica delle forze armate.

Dai più considerati del tutto sicuri, i media sociali sono invece vulnerabili a intrusioni e spamming. Il mese scorso, per esempio, l'account su Twitter del noto magnate Guy Kawasaki è stato violato e usato per diffondere un video porno verso i suoi 139mila contatti; si stanno inoltre diffondendo virus come Koobface in grado di rubare l'accesso a Facebook e inviare link "maligni" a tutti gli amici. Per il momento, fanno sapere dal Pentagono, "non c'é ancora nessuna decisione sul blocco dell'accesso ai siti sociali, ma ci sono rischi operazionali da comprendere e ridurre al minimo". Se bando sarà, l'accesso sarà consentito solo alle unità che svolgono relazioni esterne e reclutamento, ma da cosiddetti "dirty computer", postazioni connesse alla rete pubblica e non a quella militare.







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