Prestigiacomo e Gelmini un accordo per l'educazione ambientale a scuola
Data: Giovedì, 30 luglio 2009 ore 09:20:49 CEST
Argomento: Comunicati


L’educazione ambientale sbarca nelle scuole italiane. Questa mattina a Palazzo Chigi il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini e il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, hanno firmato infatti la Carta d’Intenti “Scuola, Ambiente e à” per promuovere tra i giovani l’educazione ambientale e il consumo sostenibile. Per realizzare l’iniziativa i due ministeri stanzieranno complessivamente un milione di euro per il prossimo anno scolastico (2009-2010).

Il progetto si inserisce all’interno della nuova materia di“Cittadinanza e Costituzione” che interesserà dal prossimo anno tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. A settembre, infatti,nel primo giorno di scuola verranno rese note le linee guida dell’iniziativa che porterà in classe anche i temi del ciclo dei rifiuti e della lotta alle ecomafie.

«Oggi - afferma la Prestigiacomo - è una giornata importante per il ministero dell’ambiente. Si tratta di un primo passo e dell’avvio di un percorso che permetterà di sensibilizzare i giovani all’ambiente»sottolinea ancora il ministro ringraziando il ministro Gelmini per la sua grande sensibilità su questo tema. «La nostra generazione - rileva il ministro - non ha avuto un insegnamento sulla cultura ambientale a scuola che avrebbe impedito un’emergenza come quella in Campania».

Il comportamento della singola persona, sottolinea ancora Prestigiacomo, «è fondamentale. È per questo che il governo scommette sulle nuove generazioni e sull’educazione ambientale. È importante -rileva la Prestigiacomo - capire sin da bambini come si può aiutare l’ambiente e i bambini ci aiuteranno, noi adulti, ad essere più precisi».

Questo progetto, sottolinea dal canto suo Gelmini, «è stato voluto fortemente dal ministro Prestigiacomo e si inserirà nella nuova materia“Cittadinanza e Costituzione”. Permetterà di promuovere il tema ambientale, il consumo sostenibile, la conoscenza sul ciclo dei rifiuti e sulla lotta a tutte le ecomafie». L’iniziativa, aggiunge Gelmini,«permetterà di far crescere nei più piccoli la cultura ambientale, la legalità. È nei piccoli gesti quotidiani, nelle piccole attenzioni che si può determinare una qualità ambientale migliore di quella di oggi».

Prestigiacomo e Gelmini, inoltre, hanno presentato due concorsi. Ilprimo, “Le cose cambiano se...” è dedicato alle scuole dell’infanzia ealle scuole primarie e raccoglierà in una pubblicazione le migliori proposte dei bambini per la tutela dell’ambiente e del paesaggio attraverso manifesti, fotografie e disegni. Il secondo “Scuola,Ambiente e Legalita”, prevede invece la realizzazione da parte degli studenti di una campagna di comunicazione sul ciclo dei rifiuti, il consumo sostenibile e la lotta alle ecomafie.







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