SECONDO IL PRESIDE SONO UN COLLABORATORE SCOLASTICO...NON UN INSEGNANTE
Data: Mercoledì, 29 luglio 2009 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Dirigenti creatici?!!!!

 

Una docente chiede:

Per motivi di salute, dopo 18 anni di insegnamento, ho dovuto abbandonare la professione. Riconosciuta inadatta alla funzione docente, ma idonea ad altri compiti, sono stata adibita alla mansione di bibliotecaria scolastica. Il preside mi ha comunicato che per l'anno scolastico 2009/2010 vorrebbe affidare la biblioteca ad altri insegnanti ed utilizzarmi presso la portineria della scuola per rispondere al telefono, essendo prevista una diminuzione del numero dei collaboratori scolastici. È legittimo che il dirigente mi affidi un lavoro da sempre svolto dai collaboratori scolastici?

 

l'esperto risponde:

A meno che non ci siano situazioni non riferite nel quesito, preferisco presumere che il preside che le ha comunicato l'intenzione di adibirla ai servizi di portineria, sia un dirigente di prima nomina che non ha ancora avuto il tempo di leggere quanto dispone l'articolo 3 del Contratto collettivo nazionale integrato (Ccni) del 2008, che indica i compiti, cui può essere utilizzato il personale docente. Rientrano in tali compiti quelli relativi ad attività di supporto alle funzioni istituzionali della scuola, come il servizio di biblioteca e documentazione, l'organizzazione dei laboratori e altre attività relative al funzionamento degli organi collegiali. Se dovesse formalizzare quanto le ha anticipato ci comunichi il nome e l'istituto che dovrebbe dirigere con competenza e conoscenza delle vigenti norme. Chiederemo al ministro della pubblica istruzione quale valutazione intende dare.


 da Italia Oggi
Alfredo Pappalardo






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