I Digicomics porteranno i fumetti in tasca
Data: Marted́, 28 luglio 2009 ore 14:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Quotidiani, libri, riviste: gli e-reader come il Kindle di Amazon consentono agli utenti di non procurarsene la versione cartacea e leggerne quella elettronica. Entro il prossimo autunno questa possibilità sarà data anche agli appassionati di fumetti: nell’ambito del progetto denominato New Media, gli italiani Dario Di Zanni e Gianfranco Cordara della sede milanese della Disney si sono occupati degli e-comics da far approdare su smartphone, PC e altri dispositivi.

Il frutto del loro lavoro, che prende il nome di Digicomics, vedrà la luce subito dopo l’estate: si tratta in pratica della digitalizzazione delle simpatiche storie a fumetti che raccontano gli avvenimenti di Topolinia, Paperopoli e dintorni, allo scopo di consentire la visualizzazione delle vignette delle tavole Disney su dispositivi elettronici. Quali? In pole position iPhone e iPod Touch, seguiti da altri modelli di smartphone e telefoni cellulari e – più avanti – da PC e notebook. La diffusione di questi contenuti sarà effettuata attraverso il Digistore, piattaforma che applicherà ai fumetti digitali lo stesso principio dell’App Store di Apple.

Come per il mercato musicale, che consente di scaricare via Internet singole canzoni anziché un intero album di un artista, la disponibilità delle storie a fumetti in formato elettronico consentirà agli utenti di acquistarle anche singolarmente, senza cioè doversi procurare un numero di Topolino in edicola.

I fumetti fruibili sui dispositivi elettronici non saranno semplici tavole passate allo scanner: l’utente, scorrendoli vignetta dopo vignetta, potrà essere accompagnato nella lettura da alcuni effetti sonori coerenti con quanto visualizzato (ad esempio il suono di un clacson, oppure rumori come swish!, bonk!, crash!), in una forma che è concettualmente l’opposto di un sottotitolo applicato ad un filmato. Per questo motivo non saranno semplici file in formato PDF, JPEG o in altri formati visivamente statici, ma veri e propri contenuti video basati su Flash Lite di Adobe.

Era più che naturale che il progetto Digicomics prendesse forma inItalia: il 70% della produzione globale dei fumetti Disney nasce nella sede di Milano. Un motivo di orgoglio per i collaboratori italiani che lavorano per uno dei più grandi gruppi attivi nel campo dei media e dello spettacolo e, probabilmente, leader nel settore dell’entertainment per giovani e giovanissimi.

La Redazione







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