ORGANICI: ATTENZIONE ALLA VERIFICA PER IL MANTENIMENTO DELLE CLASSI PREVISTE
Data: Martedì, 28 luglio 2009 ore 00:03:38 CEST
Argomento: Ufficio Scolastico Regionale


: Organico di adeguamento, verifica condizioni per il mantenimento delle classi previste in O.D..

 

        E’ noto che, nelle scuole secondarie di secondo grado, ed in particolare negli istituti tecnici e professionali, si verifica, annualmente, in organico di adeguamento, una diminuzione di alcune migliaia di alunni a livello regionale.

        La c.m. n. 63 del 6 luglio 2009 ricorda infatti “Si richiama l’attenzione sulla disposizione dell’articolo 2 della legge 22 novembre 2002 n.268, che prevede l’obbligo, per i dirigenti scolastici e per gli Uffici di disporre accorpamenti di classi allorché il numero degli alunni, accertato successivamente alla definizione dell’organico di diritto, risulti inferiore a quello preventivato e non giustifichi, pertanto, tutte le classi autorizzate”.

        In una situazione che, nel rispetto degli obiettivi posti dal piano programmatico, vede la necessità, per la nostra regione di ridurre i posti funzionanti di circa 500 unità, è evidente che è necessaria una puntuale verifica della situazione effettiva di ciascuna scuola.

        Si è osservato che mentre in alcune provincie sono state segnalate le condizioni per disporre un discreto numero di accorpamenti in altre province ciò non è successo e questo fatto è stato evidenziato, anche nei decorsi anni, da funzionari del M.E.F. che hanno preannunziato controlli.

        E’ quindi indispensabile, con particolare riguardo agli Istituti Tecnici e Professionali, che i Dirigenti Scolastici facciano attente verifiche comunicando agli U.S.P. territorialmente competenti i risultati. Ad alcuni U.S.P. si è già suggerito di convocare i Capi di Istituto per accelerare le verifiche ma è, in ogni caso necessario che, ciascuno, in base alla propria competenza e responsabilità, provveda in merito rendendo così disponibili risorse assai preziose in un momento di pesanti difficoltà per la scuola Siciliana.

        Si ringrazia per la consueta collaborazione.   

       

                                                                                                        Il Direttore Generale

                                                                                                          (Guido di Stefano)







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