''RICREAZIONE'': ESAMI DI STATO, W LA MEDIOCRITA', ALTRO CHE MERITOCRAZIA...
Data: Giovedì, 23 luglio 2009 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Opinioni


Si sono conclusi gli esami di stato. E ci sono buone (?) notizie. Cioè 3000 bocciati in più dello scorso anno (ma quanti privatisti?) e, soprattutto, voti più bassi. La cura Gelmini, che possiamo chiamare del rigore assoluto, sta cominciando a dare i suoi frutti. Anzi la cura dell’esame di stato, per non chiamare in causa sempre Mariastella, è targata Fioroni che ha voluto la modifica, applicata per la prima volta quest’anno, del maggior credito da far valere all'esame (25 punti contro i 20 previsti fino all'anno scorso) e del conseguente minor punteggio nel colloquio finale (30 anziché 35 punti).
Ma Fioroni non ha saputo fare bene i conti e, se quest’anno ci sono stati meno centisti e meno alunni con il punteggio nelle fascia del novanta, il merito (o la colpa!) non è del maggior rigore, bensì della matematica. Dunque cos’è successo? Che  il credito scolastico (che segnala l’andamento degli ultimi tre anni) è passato da 20 a 25, mentre il peso del colloquio è diminuito da 35 a 30 rimanendo invariato il voto complessivo degli scritti (45 totale con max 15 per ogni scritto).
Al voto finale, frutto della somma dei 3 diversi elementi: credito scolastico + scritti + colloquio, la commissione può aggiungere sino ad un max di 5 punti di “bonus” in base a criteri definiti.  Naturalmente è un modo per premiare quei pochi alunni bravi e studiosi che ancora esistono.
Ma siamo in Italia e le cose si fanno alla carlona. Perciò, quando si è cambiato il peso numerico dei diversi elementi dell’esame, ci si è dimenticati di adeguare alla stessa logica il bonus dei 5 punti.
 E così è stato come al circo, per quelli più bravi: sempre più difficile. Perchè, per aver diritto al bonus, bisogna avere un credito di 15 punti e almeno 70 punti nella somma di scritti ed orale. Peccato che, con le nuove regole, è difficile avere 70 tra scritti ed orale poiché il punteggio massimo a disposizione non è più 80 ma 75!!! Sintesi: al minimo con un piccolo calcio in culo ci sono arrivati quasi tutti…al massimo o a un voto alto pochi.
W il trionfo della mediocrità, altro che meritocrazia…

Silvana La Porta






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