Microsoft e Kernel Linux diventano buoni amici
Data: Mercoledì, 22 luglio 2009 ore 09:18:03 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Nella giornata di ieri Microsoft ha fatto annunci importanti nell'ambito della manifestazione OSCON 2009 che si svolge in questi giorni in California. Tale evento è un appuntamento imperdibile per la community opensource e anche per le aziende impegnate in questo particolare ambito del mercato.

Leggere di un importante annuncio Microsoft durante OSCON 2009 non è notizia da tutti i giorni, anche se da tempo a Redmond si guarda con interesse anche all'opensource con particolare riferimento all'interoperabilità. Ieri però la casa di Redmond ha raggiunto un punto epocale mettendo a disposizione 20.000 linee di codice in licenza GPL2 alla community che si occupa dello sviluppo del kernel linux.

Microsoft entra quindi in contatto con il cuore della community opensource - gli sviluppatori del kernel Linux - e decide di sottostare alle regole altrui accettando un profilo di licenza non proprio usuale a Redmond: la GPL2.

Più in dettaglio, Microsoft ha rilasciato tre device driver che consentiranno un ottimale dialogo tra una virtual machine linux e l'hypervisor di Windows server 2008. Con i tre nuovi driver inseriti direttamente nel ramo ufficiale del kernel linux tutte le distribuzioni saranno nella condizione di lavorare in modo ottimale con Windows Server 2008. In precedenza, invece, le istanze virtuali con linux potevano già essere usate con l'Hyper-V di Microsoft ma con un livello prestazionale inferiore, così afferma Tom Hanrahan, head of Microsoft Open Source Technology Center.

Con questo rilascio Microsoft mette a disposizione dei propri partner e clienti un'ulteriore possibilità, infatti sarà possibile gestire virtual machine Linux con i medesimi strumenti utilizzati per soluzioni Windows based, sapendo anche di poter contare su un elevato livello di ottimizzazione, a tutto vantaggio dell'aspetto prestazionale. La scelta di adottare la licenza GPL2 non è stata presa a cuor leggero da parte di Microsoft e ciò è facilmente spiegabile per un'azienda che basa il proprio modello di business sullo sviluppo e sulla vendita di software. Ma l'obiettivo era importante e per questa volta Microsoft ha accettato le regole del gioco dettate da altri.

Microsoft non intende però cambiare la propria strategia commerciale, sia ben chiaro, e dover ricorrere a profili di licenza differenti è funzionale al raggiungimento di precisi scopi, come appunto il caso in questione e relativo ai tre driver rilasciati. Questo aspetto è stato più volte ribadito da Pier Paolo Boccadamo -Direttore della Strategia di Piattaforma di Microsoft Italia - da noi raggiunto telefonicamente all'OSCON.

Con questo annuncio Microsoft dimostra di aver fatto un importante processo evolutivo: solo fino a qualche anno fa la propria posizione nei confronti di Linux era ferrea e ben definita. Ora c'è un segnale di apertura, un importante progetto avviato e, ancor più importante, una serie di impegni da portare avanti. Il tutto sarà sicuramente stato ampiamente ponderato e sarà funzionale al business di Microsoft, infatti - come afferma Pier Paolo Boccadamo - i nuovi driver inseriti nel kernel ufficiale linux danno maggior valore a Microsoft Windows Server 2008.

L'iniziativa annunciata in occasione di OSCON 2009 evidenzia anche un altro aspetto: Microsoft si dimostra attente alle evoluzioni imposte dal mercato e intende seguirle per trarne i massimi benefici. Microsoft avrebbe potuto attuare una politica ben differente, ignorando quindi l'esistenza di Linux e ignorando la possibilità che sul mercato possano esistere infrastrutture ibride. Questo approccio, che in passato si è già visto anche se con sfumature differenti, avrebbe però tolto opportunità ai partner Microsoft, cioè a chi si trova a diretto contatto con i problemi di infrastrutture ibride e deve trovare una soluzione ottimale per la gestione. Proprio in questo senso l'inserimento dei tre driver nel kernel linux aumenta il valore di Windows Server 2008 e non "regala" tecnologia.

Ci sono però altri ambiti in cui Microsoft da tempo ha contatti con il mondo opensource. Pier Paolo Boccadamo cita ad esempio la collaborazione con il progetto PHP, i contatti con la community di sviluppo di Wordpress e di Apache. OSCON 2009 è tutt'ora in corso e Microsoft, pur non svelando i contenuti, promette altre novità prima della chiusura dei lavori.

 Fabio Boneschi







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