L'EFFETTO ESUBERI COLPISCE IL PRECARIATO E RIDUCE I RISPARMI
Data: Mercoledì, 22 luglio 2009 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Comunicati


L'effetto esuberi colpisce il precariato e riduce i risparmi


Se i dati stimati dalla Cgil-scuola sugli esuberi dei docenti di ruolo, risultanti senza posto o cattedra dopo i trasferimenti, verranno confermati, si apriranno due questioni non di poco conto.

Gli esuberi, secondo il sindacato, sarebbero dell'ordine di 8 mila posti: circa 2 mila nelle scuole primarie, 2.500 nelle medie e 3.500 nelle superiori.

Il primo effetto di quegli esuberi riguarderà le disponibilità di posti per le immissioni in ruolo, quelle per le nomine annue e le altre fino al termine delle attività didattiche, in particolare nelle province con maggior consistenza degli esuberi (quelle del Sud e delle Isole hanno quasi 5 mila esuberi).

I docenti in esubero, se non verranno utilizzati per l'intero anno, rimarranno a disposizione per le supplenze, "soffiando" il posto ai precari.

Ma potrebbe esserci anche un'altra conseguenza per le casse dello Stato. Poiché questo personale è, comunque, a libro paga anche se non lavora né può essere utilizzato fuori provincia, potrebbe ridurre l'effetto risparmi previsto dalla manovra finanziaria 2008 (art. 64, legge 133/2008).

Con la clausola di salvaguardia, i mancati risparmi peseranno innanzitutto sulle risorse del 30% per la valorizzazione delle professionalità del personale scolastico.

tuttoscuola.com






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