CONCORSO DIRIGENTI SICILIA: ''SI ANNULLI LA PROCEDURA''
Data: Luned́, 20 luglio 2009 ore 08:41:40 CEST
Argomento: Opinioni


CONCORSO ORDINARIO RECLUTAMENTO DIRIGENTE SCOLASTICO IN SICILIA
Il coordinamento Regionale dei  candidati esclusi dal Concorso Ordinario in Sicilia si è riunito   Domenica 19 Luglio,  presso l’Istituto Tecnico Nautico di Riposto.

Dal dibattito è emerso che: 
con le sentenze nn° 477 e 478 depositate il 25.05.2009 il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la regione Sicilia, ha annullato i verbali di valutazione delle prove concorsuali relative al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria e secondaria di primo grado e per la scuola secondaria superiore e per gli istituti educativi pubblicato in data 26.11.2004 sulla 4A serie speciale, n° 94 della gazzetta ufficiale;
l'annullamento dei provvedimenti di valutazione delle prove adottati dalle commissioni è stato accolto in quanto in punto di fatto è stato contestato che le due Commissioni avevano proceduto alla correzione di moltissimi elaborati con una Commissione incompleta in quanto nell'una o nell'altra era assente il Presidente, ciò in violazione del combinato disposto dell'art. 8 del bando di concorso, dell'art. 2 comma 7° del D.P.C.M. 30/05/2001, n. 341;
il C.G.A. ha ritenuto, non essendo stato contestato che l'unico Presidente si spostasse ora all'una ed ora all'altra delle commissioni e, in tal modo, la composizione dei collegi sotto nessun profilo poteva ritenersi legittima, e che "tale comportamento appare in contrasto con il principio, fondamentale dell'ordinamento giuridico in tema di natura di collegio perfetto delle Commissioni giudicatrici dei concorsi. “Per collegio perfetto occorre almeno un numero dispari di componenti e comunque non inferiori a tre e tale composizione deve rimanere costante e inalterata durante tutta la procedura di correzione degli elaborati, in quanto ogni commissario deve essere in grado in ogni momento di fornire il proprio avviso e di percepire e valutare quello degli altri";

a conclusione nella Sentenza si legge, che: "Per le sue esposte argomentazioni ed assorbito ogni altro motivo od eccezione in quanto ininfluente ai fini della presente decisione, l'appello va accolto e vanno annullati gli atti impugnati con il ricorso principale e con i motivi aggiunti, salvi ovviamente gli ulteriori provvedimenti della Amministrazione ".
Gli interventi hanno sottolineato e ribadito
che la commissione esaminatrice del Concorso non ha di fatto proceduto alla correzione degli elaborati  e questo non solo è stato evidenziato dall’affermazione pubblicamente riferita nella trasmissione Mimandaraitre del 16 marzo 2007,da parte del Direttore Regionale G. Di Stefano,  ma è riportato negli stessi  verbali redatti dalla  commissione dai quali emerge, in modo inoppugnabile, che sono stati dedicati  in media 150 secondi per tutte le attività della commissione per singolo elaborato (elaborati di otto pagine di carta protocollo),  attività che vanno dalla apertura delle buste, alla assegnazione degli elaborati alla commissione, alla lettura e revisione degli elaborati, alla valutazione e alla relativa verbalizzazione,  come è confermato dal fatto che  elaborati, pur in presenza di vistosi errori di grammatica e di sintassi, sono stati ammessi con voti medio alti.
Che in punto di diritto
è consolidato  in giurisprudenza il principio che l'annullamento di atti generali o collettivi, fondato su  cause indivisibili, opera non solo nei confronti delle parti che sono state in giudizio, ma anche di coloro che, sebbene rimasti estranei al processo, si trovino nelle medesime condizioni dei ricorrenti, posto che un atto sostanzialmente e strutturalmente unitario ed inscindibile non può esistere per taluni e non esistere per altri (Cfr. per tutte: Cons. di Stato, Ad. Plenaria 11.01.2007, n° 2; Consiglio di Stato, sez. IV, 23.11.2002, n° 6456; Cons. Stato, V Sez., 28 dicembre 1989 n. 910).

Il coordinamento Regionale dei  candidati esclusi Concorso Ordinario in Sicilia, pertanto, alla luce delle sentenze del CGA e di quanto sopra considerato chiede che venga dato seguito da parte dell’Amministrazione alle sentenze del CGA Sicilia con immediato decreto di annullamento dell’intera procedura e di tutti gli atti consequenziali e/o connessi.
A. Pappalardo – A. M. Farinella – A. Risicato – O. Calì -






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