NUOVA INFLUENZA: FAZIO, NON ESCLUSO RINVIO INIZIO SCUOLE
Data: Domenica, 19 luglio 2009 ore 09:33:18 CEST
Argomento: Comunicati


Sul fatto che una vera e propria epidemia di nuova influenza arriverà anche in Italia sembrano ormai non esserci dubbi, e la riapertura delle scuole a settembre minaccia di avere un effetto "amplificatore" per la propagazione del virus A/H1N1. Tanto che il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, non esclude un possibile rinvio della riapertura degli istituti scolastici se l'andamento dell'epidemia lo rendesse necessario. Ma precisa che al momento tale misura "non è allo studio". E il ministro del'Istruzione Mariastella Gelmini ha tenuto a sottolineare che c'é la "massima attenzione sull'evolversi della situazione della nuova influenza e sta valutando con scrupolo tutti gli scenari", compreso "rinviare l'apertura delle scuole". Ormai, avverte Fazio, è solo questione di tempo: l'epidemia arriverà anche in Italia e, da quel momento, la propagazione del virus sarà "progressiva ma molto veloce". Intanto, si attende l'arrivo degli studenti italiani ancora in Gran Bretagna in viaggio studio: una cinquantina rientreranno domani, mentre tra i ragazzi già tornati in Italia dopo esperienze studio in Inghilterra si registrano nuovi casi di positività alla nuova influenza.

E l'allarme mondiale cresce: dopo che l'Oms ha ieri annunciato la sospensione dei bilanci periodici sul numero dei casi umani di influenza A(H1N1) segnalati nel mondo poiché la pandemia si è diffusa ad una velocità "senza precedenti" ed il conteggio dei casi non è più considerato necessario, il commissario europeo per la salute Androulla Vassiliou ha oggi affermato che sono almeno 60 milioni le persone più a rischio che in Europa dovranno essere vaccinate, in via prioritaria. Allarme anche negli Stati Uniti: a Washington una riunione è stata convocata il 29 luglio per mettere a punto un piano di vaccinazione per il prossimo autunno. In Italia, ma anche negli altri paesi europei, la preoccupazionme maggiore è però ora legata proprio alla riapertura delle scuole in settembre: le scuole potrebbero infatti rappresentare il 'volano' per una impennata ancora più veloce dell'epidemia ed in Gran Bretagna le autorità hanno già fatto sapere che la riapertura delle scuole è a rischio.

FAZIO, NON ESCLUSO RINVIO APERTURA SCUOLE, MA NON ALLO STUDIO: "Non è escluso l'eventuale rinvio della riapertura delle scuole" se l'andamento dell'epidemia di nuova influenza lo renderà necessario, ha detto Fazio e ha aggiunto:"valuteremo anche in merito alla data di riapertura delle scuole. Nell'unità di crisi sulla nuova influenza attiva presso il ministero del Welfare siedono infatti anche i rappresentanti del ministero dell'Istruzione. Non possiamo escludere un ritardo nella riapertura delle scuole". "Al momento non vi è alcuna decisione in merito, poiché in Italia l'epidemia di grandi dimensioni non é ancora arrivata ed è dunque prematura una decisione in merito", tuttavia, ha aggiunto, "dobbiamo tenere tutte le ipotesi aperte". Successivamente il ministero ha precisato che non vi è "nessuna misura allo studio per il rinvio della riapertura delle scuole" e "nessuna misura di questo tipo è attualmente presa in considerazione dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che comunque lavora in proposito in stretta collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione". Al momento "non c'é nessuna ipotesi di rinvio per l'apertura delle scuole" a causa della nuova influenza, conferma da parte sua Gelmini, che ribadisce la "perfetta sintonia con il viceministro alla Salute Fazio: "é ovvio che se l'epidemia dovesse assumere nel nostro paese un significato importante, si assumerebbero tutte le precauzioni necessarie, compresa quella di rinviare l'apertura delle scuole. Ma, ripeto, al momento questa è un'ipotesi che non esiste".

EPIDEMIA ARRIVERA' E CONTAGIO SARA' RAPIDO: dal momento in cui l'epidemia di nuova influenza si presenterà in Italia, ha spiegato Fazio, il contagio sarà "molto rapido" ed i casi aumenteranno velocemente. Quando l'epidemia arriverà, presenterà una "capacità di raddoppio dei casi in media ogni 10 giorni" e "si svilupperà in modo progressivo ma veloce".

ANCHE IPOTESI VACCINAZIONE BIMBI DAI 6 MESI: Ad oggi nessuna ipotesi o misura è esclusa e tutto dipenderà dunque, ha precisato il viceministro, dalla valutazione dell'andamento dell'epidemia nel nostro paese quando questa si verificherà. Pertanto, ha sottolineato Fazio, "non escludiamo neppure la vaccinazione dei bambini dai sei mesi in poi".

DOMANI RIENTRO STUDENTI DA GB, 9 POSITIVI TRA QUELLI TORNATI: Nove ragazzi rientrati a Pistoia dopo una vacanza studio in Inghilterra sono risultati positivi al virus della nuova influenza. Domani rientreranno invece a casa una cinquantina degli studenti italiani nei college inglesi che hanno contratto il virus. I ragazzi, conferma la loro insegnante, stanno bene.

 NUMERO VERDE 1500: Da lunedi sarà riattivato il numero di pubblica utilità del ministero del Welfare '1500' a cui i cittadini viaggiatori si potranno rivolgere per ricevere informazioni sull'influenza A/H1N1. Al numero 1500, che sarà attivo dal lunedì al venerdì (dalle 8,00 alle 18,00) risponderanno medici del ministero appositamente formati.







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