CATANIA, GRADUATORIE PRECARI: C'E' ARIA DI RICORSI
Data: Venerd́, 17 luglio 2009 ore 17:29:51 CEST
Argomento: Comunicati


Migliaia di docenti precari hanno affollato ieri gli uffici dell'ex provveditorato agli studi per prendere visione delle graduatorie ad esaurimento provvisorie per il biennio 2009-2010.
 Il pubblico potrà vedere gli elenchi nei giorni 17, 20, 21 luglio dalle ore 9 alle 13 e, in quest'ultimo giorno, anche dalle 15 e 30 alle 17. Si tratta di graduatorie che interessano a circa 15000 docenti precari catanesi in cerca di un posto di lavoro, anche se nel prossimo anno scolastico, a causa dei molti tagli e di esuberi del personale di ruolo, le speranze di ricevere una nomina sono senz'altro ridotte rispetto al passato.
 Dati i tempi ristretti indicati dal Miur per la pubblicazione delle graduatorie, si prevedono errori materiali, consequenzialmente vi saranno montagne di ricorsi, che impegneranno, in piena estate ,gli impiegati del provveditorato, che per l'esame di tutti i reclami dovranno rinviare le ferie. Un'opera senz'altro meritoria tenendo conto, fra l'altro, che il personale dell'ufficio scolastico provinciale ,il quale è andato in pensione non è stato sostituito, per cui il numero degli impiegati continua ad essere sempre più esiguo. Oltre tutto, gli adempimenti da fare sono davvero tanti, inoltre le circolari destinate a disciplinare il nuovo anno scolastico provenienti dal Miur e dalla direzione regionale scolastica, a volte di difficile interpretazione, arrivano quasi ogni giorno sul tavolo del provveditore , per cui il lavoro si decuplica, fra l'altro quest'anno vi è tanta confusione nel mondo della scuola di Stato.
 Super lavoro anche per le segreterie provinciali dei sindacati della scuola, che seguono giornalmente migliaia di docenti in cerca di chiarimenti su come impostare le varie istanze, per esempio, attualmente sono pochi i docenti soddisfatti del punteggio assegnato nelle graduatorie ad esaurimento provvisorie, per cui viene cercata la consulenza dei sindacati su come strutturare i reclami , che dovranno essere presentati entri il 21 luglio. Al lavoro anche gli avvocati dal momento che molti docenti avevano inoltrato ricorso per ottenere l'inserimento a pettine , non in coda,negli elenchi, mentre il Miur non ha tenuto conto dell'ordinanza del Tar Lazio ,che aveva dato ragione ai precari per l'inserimento a pettine.
 MARIO CASTRO






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