TuttoscuolaNEWS n. 150
Data: Martedì, 11 maggio 2004 ore 17:20:07 CEST Argomento: Comunicati
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N. 150, 10 maggio 2004
SOMMARIO
1. Cartello di "Lavori in corso" sulle Indicazioni nazionali/1 2. Cartello di "Lavori in corso" sulle Indicazioni nazionali/2 3. Iscrizioni al tempo pieno: troppo convincenti le parole del premier 4. Quegli alunni in piu' ignorati dal Miur
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le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n. 54/150:
- Immissioni in ruolo: come spartire il magro bottino/1 - Immissioni in ruolo: come spartire il magro bottino/2 - Ma quanti sono effettivamente i posti vacanti nella scuola? - Esce di scena il segretario della Cisl-scuola - Si prepara il cambio al vertice della Cisl-scuola - Moratti al posto di Tremonti?
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1. Cartello di "Lavori in corso" sulle Indicazioni nazionali/1
Nel corso dell'incontro del 6 maggio del ministro Moratti con le organizzazioni sindacali sono state messe in discussione le "Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati nelle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado", adottate come allegato al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n.59, e non gia' con il regolamento previsto dall'art.7, comma 1, lettera a) della legge di riforma. Dopo l'impugnativa del decreto da parte di Cgil, Cisl e Uil, la presentazione al Senato della mozione con la quale l'opposizione chiede al governo l'immediato ritiro delle indicazioni e la nomina di una commissione nazionale, a sollevare la questione di merito e di metodo per la loro definizione e' stata questa volta l'Anp che, dopo aver ricordato che l'adozione delle "Indicazioni" come regolamento provvisorio di attuazione del decreto legislativo 59/2004 non ha seguito l'iter procedurale previsto dalla legge, ha evidenziato aspetti di criticita' che gia' mettono in difficolta' le scuole che devono progettare i percorsi didattici e gli obiettivi formativi, nonche' realizzano inammissibili invasioni di campo dell'autonomia didattica, di ricerca e organizzativa delle scuole. Del resto, sulle falle delle "Indicazioni nazionali" basterebbe pensare all'incidente dell'evoluzionismo.
2. Cartello di "Lavori in corso" sulle Indicazioni nazionali/2
Che ha risposto il ministro? Ha confermato di ritenere necessario approfondire la questione ed ha costituito un gruppo di lavoro espressione della comunita' scientifica e della scuola, per l'adattamento degli obiettivi culturali e scientifici che verranno recepiti in un nuovo provvedimento di natura regolamentare. E' bene precisare che la legge di delega n. 53/2003 aveva previsto (e prevede) che i regolamenti attuativi dei decreti delegati per la riforma siano approvati a parte con una procedura che prevede il preventivo parere del Consiglio di Stato, i pareri obbligatori della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari, prima di essere approvati definitivamente dal Consiglio dei Ministri. Le "Indicazioni nazionali" sono state invece "criptate" e allegate al decreto legislativo come sua parte integrante senza che fossero oggetto di uno specifico parere da parte della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari. Qualcuno, convinto che il piu' (decreto legislativo) contiene il meno (il regolamento), ha ritenuto in tal modo soddisfatta la previsione legislativa. Stando cosi' le cose, come si puo' capire, e' opportuno che le Indicazioni ricevano quanto prima un salutare bagno consultivo e una nuova approvazione, dal quale potrebbero uscire piu' o meno sostanzialmente modificate.
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3. Iscrizioni al tempo pieno: troppo convincenti le parole del premier
Da diverse regioni italiane vengono segnalati surplus di domande di tempo pieno per la scuola elementare che stanno creando difficolta' di accoglimento da parte delle scuole. Nelle segnalazioni-denuncia dei sindacati si parla anche di analogo problema per domande di tempo prolungato per la scuola media, ma sembra che qui la situazione sia piu' governabile. Il tempo pieno nella scuola e' da anni in continuo aumento di domande da parte delle famiglie e di conseguente inevitabile aumento di classi e di organico, anche se in misura non proporzionale. La polemica dei mesi scorsi di presunti tagli al tempo pieno e di proteste da parte dei comitati sorti per la sua difesa ha determinato, in primo luogo, l'inserimento di un'apposita norma nel decreto legislativo di riforma con la quale si confermava per il prossimo anno scolastico lo stesso numero di posti utilizzati nel corrente anno, e poi ha indotto lo stesso presidente del Consiglio Berlusconi a scendere in campo a fianco della Moratti assicurando che tutte le domande di tempo pieno sarebbero state accolte. Il premier non ha precisato a quali condizioni inderogabili avrebbero potuto essere accolte le domande (disponibilita' dei posti, dei locali, dei servizi di mensa da parte dei Comuni) e cosi' e' successo che la polemica, facendo da richiamo sul tempo pieno nei confronti di famiglie, che forse sarebbero rimaste indifferenti a quel tipo di offerta di servizio, ha dilatato oltre il possibile la richiesta. Ne parlavano benissimo le opposizioni, ne assicurava piena attuazione il premier (i manifesti elettorali confermano ancora oggi questa scelta come merito del Governo): perche' non provarci? Ora l'Amministrazione dovra' far quadrare i conti, allargando probabilmente i cordoni della borsa dell'organico di fatto non soggetto al preventivo assenso del ministero dell'economia, altrimenti quel che sembrava un problema messo alla porta potrebbe rientrare dalla finestra con effetti deflagranti sul regolare inizio dell'anno scolastico 2004/2005.
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4. Quegli alunni in piu' ignorati dal Miur
E' polemica da parte sindacale sulla attendibilita' dei dati degli alunni utilizzati dal ministero dell'Istruzione per determinare gli organici delle scuole sul territorio nazionale. I sindacati accusano il ministero di avere sottostimato il numero degli studenti soprattutto in alcune regioni del nord (soprattutto in Emilia Romagna e Lombardia) e di avere assegnato risorse insufficienti per coprire le nuove classi da costituire. Piu' alunni vogliono dire piu' classi e piu' insegnanti; meno alunni determinano ovviamente una decisione opposta. Il ministero, per parte sua, non smentisce e non conferma, forte forse anche del fatto che da anni le situazioni effettive che emergono all'inizio del nuovo anno scolastico finiscono per dargli quasi sempre ragione e che, comunque, per rimediare alle situazioni impreviste vi e' sempre il correttivo dell'organico di fatto. In modo particolare sono gli istituti di istruzione secondaria di II grado che fanno registrare una consistente differenza del numero di alunni tra quelli registrati a gennaio in sede di iscrizione e quelli effettivamente frequentanti nel settembre successivo. Tuttoscuola ha esaminato le situazioni degli ultimi tre anni scolastici ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_150-2.doc ) dei quali sono ufficialmente noti i dati dell'organico di diritto e dei corrispondenti dati dell'organico di fatto e ha rilevato che nel 2000-2001 tra iscritti e frequentanti lo scarto negativo fu di 45 mila studenti (negli istituti superiori si registrarono 53,5 mila studenti in meno). L'anno dopo la differenza fu contenuta in poco piu' di 16 mila studenti in meno (27 mila in meno nelle superiori) e nel 2002-2003 lo scarto negativo fu di 23,4 mila studenti (oltre 46 mila in meno negli istituti superiori). Scuola dell'infanzia e scuola elementare hanno invece sempre fatto registrare un numero di frequentanti maggiore del numero di iscritti.
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Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.54/150:
Immissioni in ruolo: come spartire il magro bottino/1
Sono 15 mila i posti destinati alle immissioni in ruolo nella scuola. Come saranno ripartiti? Quanti ai docenti e quanti al personale Ata? (.) (si parla di: graduatorie permanenti, di merito, ultimi concorsi. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Immissioni in ruolo: come spartire il magro bottino/2
Diventa sempre piu' esile la certezza, contrariamente a quanto afferma la Moratti, di concludere la rideterminazione dei punteggi sulla base degli emendamenti approvati al Senato, entro la meta' di giugno (.) (si parla di: riapertura dei termini graduatorie permanenti, domanda di aggiornamento, immissioni in ruolo. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Ma quanti sono effettivamente i posti vacanti nella scuola?
Dall'informativa sindacale risulta che i posti liberi nella scuola statale italiana sarebbero circa 145 mila. Tuttoscuola ha esaminato la situazione (.) (si parla di: cattedre vuote, pensionamento, personale Ata. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Esce di scena il segretario della Cisl-scuola
Dopo 11 anni passati al vertice del maggior sindacato della scuola italiana, Daniela Colturani passa il testimone. (.) (si parla di: Cgil-scuola, dimissioni cattedre vuote, pensionamento, personale Ata. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Si prepara il cambio al vertice della Cisl-scuola Il 12 maggio prossimo, sara' il giorno delle dimissioni di Daniela Colturani. Da mesi, si sta preparando la successione, ma (.) (si parla di: Scrima. Colombini, Rossini Ata. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Moratti al posto di Tremonti? "Il Tempo" di Roma ha pubblicato "ipotesi" riguardante il passaggio del ministro Moratti dal dicastero di viale Trastevere a quello di via XX settembre (.) (si parla di: Istituto Italiano di Tecnologia, Fini, tasse. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Corsi quadriennali, quando la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra.
Il MIUR a volte non riesce a parlare una sola "lingua", con il rischio di "annebbiare" la capacita' di orientamento dei cittadini. Un esempio? (.) (si parla di: Accademia di Belle Arti, Cun, licei artistici). Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana:
- Monitoraggio POF - prescrizioni universitarie - domande incarichi di presidenza - Approvazione conto consuntivo - scadenze amministrative relative al mese di maggio - attivita' preliminari per gli Esami di Stato - Sciopero personale scuola - adozione dei libri di testo - graduatorie permanenti - Sciopero personale pubblico impiego e scuola - Corsi di perfezionamento per docenti di lingua straniera - Viaggi di studio in Giappone - Pubblicazione movimenti docenti scuola primaria - Scuola estiva di astronomia - Borse di studio ENAM
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